Comunità di S.Egidio


 

04/10/01

Il presidente riceve le autorit� cattoliche e musulmane: �Senza pace in Medio Oriente non si pu� sradicare il terrorismo�
Ciampi: nessun muro con l�Islam
Summit con Berlusconi su Europa e Nato. Telefonata tra il premier e Arafat

 

Tocca ancora una volta a Carlo Azeglio Ciampi mettere a fuoco in modo chiaro ed inequivoco la posizione dell�Italia nei confronti dei Paesi islamici e della crisi in Medio Oriente. Il capo dello Stato sceglie un�occasione di primaria importanza per questa messa a punto: l�incontro al Quirinale con i partecipanti dell�incontro cattolico-islamico promosso dalla Comunit� di San�Egidio. Ma l�intervento - concordato con il governo - viene all�indomani del chiarimento che lo stesso Berlusconi aveva avuto una delegazione di ambasciatori di Paesi arabi a proposito delle polemiche sulla presunta �superiorit� della civilt� occidentale rispetto a quella islamica. Di pi�. Ciampi parla poche ore dopo avere ricevuto al Quirinale Berlusconi, Fini, quattro ministri (Ruggiero, Martino, Tremonti e Buttiglione) nonch� il sottosegretario Letta: un incontro di due ore dedicato ai temi europei, ma in cui certamente si � parlato anche dell�emergenza terrorismo e soprattutto della richiesta avanzata dagli Stati Uniti agli alleati della Nato (tra cui l�Italia) di attivare l�articolo 5 dell�Alleanza.

Il Presidente affronta in modo articolato i vari problemi e parte da una premessa politica: �senza la pace nel Medio Oriente non si pu� raggiungere il completo sradicamento del terrorismo�. Un�impostazione, questa, condivisa da Berlusconi che ieri ha telefonato ad Arafat e gli ha espresso l�impegno dell�Italia per aiutare concretamente il popolo di Palestina e - a quanto pare - si � espresso a favore della creazione di uno Stato palestinese.

La pace � necessaria - prosegue Ciampi - per sviluppare quel dialogo euro-mediterraneo che rappresenta un interesse strategico per l�Italia e per l�Europa. �Il dialogo fra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo - ricorda il Presidente - poggia su una storia millenaria alimentata da valori e interessi comuni�. E non esita a ricordare �gli apporti che dall�esterno hanno contribuito a plasmare nei secoli la civilt� italiana�. Dunque, nessuna graduatoria di "civilt�", ma forte riaffermazione di un "orgoglio della civilt� umanistica" comune. �Non so se esista un�unica civilt� mondiale - precisa Ciampi - so per certo che, nel mondo le diverse civilt� esprimono tutte l�anelito ad una migliore condizione umana. La difesa dei valori fondamentali della comunit� internazionale � essenziale per diffondere sicurezza, giustizia, benessere�.

�D�altra parte - continua il Presidente - non dobbiamo spingerci troppo lontano nell�individuazione di formule, ma applicare i valori sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite�. Dunque, � l�Onu la bussola per orientarsi nel rispetto e nella difesa di quei valori comuni. La collaborazione euro-mediterranea - ricorda Ciampi - deve poggiare su una duplice premessa: 1) il riconoscimento, da parte di ciascuno, dell�identit� culturale e religiosa e delle conseguenti regole dell�altro 2) la volont� comune di edificare una societ� nuova fondata sulla giustizia e sui diritti dell�uomo. Dunque, nessuna intolleranza da entrambi i fronti. �L�Islam � una grande religione e cultura che merita tutto il nostro rispetto. Cristianesimo e Islam, pur nella loro diversit�, condividono principi universali�, sottolinea Ciampi. E soprattutto basta con i muri. �Se nei secoli passati sono stati creati degli steccati � ora di abbatterli�, conclude il Presidente che cita una novella di Boccaccio, quella delle �tre anella�, per ricordare che sin dei tempi del Decamerone era motivo di discussione quale delle tre religioni monoteistiche fosse la pi� �verace�.

In serata, un altro appuntamento importante per Ciampi. Il presidente ha cenato con George Bush senior in visita privata in Italia e "blindata" per ragioni di sicurezza. Un incontro a quattr�occhi, riservatissimo, che ha consentito al capo dello Stato di ricevere notizie di prima mano sulle intenzioni dell�attuale capo della Casa nella crisi internazionale. Bush sr. - che oggi sar� ricevuto dal Papa e pranzer� a villa Grazioli con Berlusconi - � molto ascoltato dal figlio. Si sa che l�incontro al Quirinale � stato molto cordiale. Non � un mistero che nello studio del Presidente c�� una foto che ritrae Ciampi, allora governatore di Bankitalia con Bush sr. presidente. Quando l�ha vista, nel luglio scorso, il giovane Bush ha esclamato: �Spero che un giorno possa esserci anche la mia foto!�.

Paolo Cacace