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12/10/2001 |
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TERNI - Una sinergia fra le istituzioni e la diocesi per aiutare le popolazioni africane, ed in particolare del Mozambico. L'inziativa, denominata �In Comune per l'Africa�, nasce sulla scia di un progetto avviato dalla comunit� di Sant'Egidio, che ora allarga gli orizzonti anche al mondo politico- amministrativo. Da San Gemini a Calvi, fino al comune pi� lontano, quello di Vacone, in provincia di Rieti, le quindici amministrazioni che rientrano nel territorio diocesano destineranno ciascuna l'uno per mille del proprio bilancio a questa iniziativa di solidariet�. Lo scopo principale � quello di aiutare le madri ed i loro figli a combattere il dramma dell'Aids, che, secondo i dati della Comunit� di Sant'Egidio, nel paese africano avrebbe assunto dimensioni terribili, con oltre un milione e mezzo di persone colpite da questa malattia (circa il 16 per cento della popolazione dello stato), con una quota di ben 80mila bambini. A questo scopo sar� anche destinato ricavato dell'incontro di calcio �Un pallone per amico� fra la rappresentanza della Polizia di Stato ed i giornalisti Rai, che si disputer� allo stadio �Liberati� il prossimo 27 orrobre alle ore 15 (ingresso a biglietto unico di lire 5000). All'iniziativa contribuisce anche la Fondazione �Aiutiamoli a vivere�. Il sindaco Paolo Raffaelli, intervenuto insieme agli altri sindaci alla presentazione dell'iniziativa comunitaria, ne ha sottolineato l'alto valore sociale: �Iniziative a carattere straordinario come questa - ha spiegato Raffaelli - devono entrare a far parte dell'ordinario. La coincidenza con le manifestazioni a ricordo della strage di New York ci fanno comprendere ancora di pi� il nostro ruolo, che dev'essere sempre quello di operatori di pace�. Sulla stessa linea anche il sindaco di Narni, LuigI Annesi: �Aiutare la povert� - ha spiegato - � fondamentale perch� le aree povere sono quelle in cui il seme del terrorismo germoglia pi� rapidamente. Ecco quindi che il nostro compito diventa ancora una volta pi� importante�. Un'altrainiziativa di solidariet�, insomma, che parte da questo territorio. Un'iniziativa che, per giunta, vede insieme ben quindici amministrazioni comunali oltre alla diocesi. E, forse, � la dimostrazione che dove la politica non pu� arrivare, se non pervie difficili e tortuose, ci arrivano la solidariet� e il cuore degli uomini.
Emanuele Lombardini
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