|
|
|
 |
|
05/11/2001 |
|
Gioved� 8 novembre nella Chiesa di San Michele a Lucca |
|
|
Le settimane scorse sono state dense di avvenimenti, di notizie, di interpretazioni. Oggi il mondo si trova in una situazione molto simile alla guerra e tutti ci sentiamo pi� incerti, insicuri sulla nostra vita, ansiosi sui pericoli che il domani potr� riservarci. Si percepisce una grande sensazione di disorientamento. La Comunit� di Sant�Egidio, nota in Italia e nel mondo soprattutto per il suo impegno costante nella costruzione della pace tra i popoli e le religioni ha cercato, anche in questo momento di smarrimento, di dare il proprio contributo per individuare vie praticabili di dialogo e di collaborazione tra gli uomini di religione, al fine di dissipare ogni tentazione di contrapposizione e di violenza che rischia solo di creare profonde divisioni. La Comunit� di Sant�Egidio nasce a Roma nel 1968, all�indomani del Concilio Vaticano II. Oggi � un movimento di laici a cui aderiscono pi� di 40.000 persone, impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carit� a Roma, in Italia e in pi� di 60 paesi dei diversi continenti. La preghiera � il centro e il luogo primario dell�orientamento complessivo della vita comunitaria, che si caratterizza per una profonda solidariet� con i poveri, ma anche per un intenso lavoro ecumenico vissuto come amicizia, preghiera e ricerca dell'unit� tra i cristiani del mondo intero. La Comunit� non ha mai dimenticato il dialogo come via della pace e della collaborazione tra le religioni, ma anche come modo di vita e come metodo per la riconciliazione nei conflitti. Per questo ha voluto raccogliere il testimone della straordinaria Giornata Mondiale di Preghiera di Assisi. Era il 27 ottobre 1986 quando Giovanni Paolo II convoc�, con intuizione profetica, i leaders delle grandi religioni mondiali per pregare assieme, l�uno accanto all�altro, nella citt� di S. Francesco, per il dono della pace. La Comunit� ha lavorato in questi anni, con lo scopo di promuovere la conoscenza reciproca e il dialogo tra le religioni nell�orizzonte della pace, raccogliendo l�invito finale del Papa in quello storico incontro: �Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e a vivere lo spirito di Assisi�. In questo momento storico di particolare gravit� la preghiera per la pace si fa pi� urgente, rappresenta, per il cristiano, l�unica vera risposta allo smarrimento di questi tempi. Ecco perch�, oggi, � pi� che mai opportuno ritrovarci nello spirito di Assisi. La Comunit� di Sant�Egidio, che da circa un anno sta muovendo i primi passi anche tra noi, e l�Ufficio per l�Ecumenismo dell�Arcidiocesi, vogliono quindi proporre alla citt� di Lucca l�occasione per fare memoria della preghiera di Assisi del 1986. Pertanto Gioved� 8 novembre alle ore 21:00 nella Chiesa di San Michele in foro, si terr� una Preghiera Ecumenica per la pace presieduta da S.E. Mons. Bruno Tommasi, a cui parteciperanno il Pastore valdese Domenico Maselli e il Sacerdote ortodosso rumeno Padre Petre Coman. Cattolici, protestanti, ortodossi, i cristiani della nostra citt� si ritroveranno uniti per invocare da Dio il grande dono della pace, proprio nello spirito dello storico incontro voluto da Giovanni Paolo II, ad Assisi, 15 anni fa. La nostra Chiesa vuole quindi rispondere, con questo importante appuntamento, all�esigenza testimoniata da tanti, in ogni parte del mondo, di reagire al disorientamento di queste settimane con l�unit� e la preghiera. Ma, soprattutto, intende rispondere alle tentazioni dell�odio e della separazione che attanagliano anche noi di fronte agli avvenimenti che stiamo vivendo, con la sola forza debole della fede, della preghiera e dell�amicizia perch�, ne siamo convinti, la pace � il nome di Dio!
Lino Paoli
|
|
|
|