24/11/2001

Anziani in piazza per gli immigrati

Non � una protesta contro, ma per. E' la cronaca di una giornata particolare: quella di una nutrita delegazione di rappresentanti del movimento �Viva gli anziani�, partita da Firenze � la quinta citt� italiana per numero di stranieri dopo Roma, Milano, Torino e Napoli - per manifestare gioved� pomeriggio davanti a Montecitorio a favore del diritto di essere assistiti a casa dagli immigrati. Da Montedomini e dai quartieri del Centro storico e di Ponte di Mezzo, affiancati da amici di Livorno, hanno raggiunto Roma, dove li attendevano altro quattrocento aderenti al loro movimento, per dire ai parlamentari che stanno discutendo il disegno di legge sull'immigrazione di �non impedire agli immigrati di aiutarci a vivere�. �Tantissimi anziani � spiegano Domenica e Maria �, ogni giorno vengono assistiti e curati da lavoratori stranieri�. La protesta � stata organizzata da �Viva gli anziani� � 300 adesioni a Firenze � con la Comunita' di Sant'Egidio.

Hanno portato in piazza ai parlamentari gli emendamenti �necessari� affinch� il provvedimento sull'immigrazione varato dal governo �non apra nuovi problemi per la qualit� della vita in Italia lasciando senza aiuto almeno 150.000 pensionati�. E allora sia consentito alle famiglie italiane di poter regolarizzare subito il rapporto di lavoro con i propri collaboratori domestici stranieri, soprattutto con la revisione del tetto di reddito di 93 milioni annui per gli italiani che vogliono assumere regolarmente un lavoratore straniero (�Chi se lo pu� permettere? � domanda Margherita � E' una cifra non alla portata dei tanti pensionati che hanno bisogno di essere assistiti�). S�, ancora, alle sponsorizzazioni, �un ottimo canale per assumere persone di fiducia a cui affidare il delicato compito di cura di anziani, disabili, bambini�. La Comunit� di Sant'Egidio e �Viva gli Anziani� hanno criticato, inoltre, la decisione di legare la scadenza dei permessi di soggiorno alla conclusione del rapporto di lavoro e il giro di vite dato ai ricongiungimenti familiari. Poco lontano Nedo avverte che �essere clandestino non vuol dire essere delinquente: si va via dal proprio Paese per motivi seri� e Adelia, con gli altri, salta gridando �Signor parlamentare di' la verit�, le pulizie a casa chi te le fa?�.

Michele Brancale