13/12/2001

Il mondo della solidariet� oggi in piazza per una normativa pi� semplice

Oggi a difendere i diritti degli immigrati, regolari e non, scenderanno in piazza i pensionati genovesi. Lo faranno reclamando l�immediata regolarizzazione di molte collaboratrici domestiche e di assistenti domiciliari che quotidianamente lavorano per loro. "Non impedite agli immigrati di aiutarci a vivere": questo � solo uno degli slogan della manifestazione che vedr� insieme anziani e stranieri, uniti in un presidio di fronte alla prefettura, in largo Lanfranco alle 15. L�inedita alleanza fra due soggetti sociali particolarmente deboli (e a Genova anche piuttosto numerosi) intende criticare il disegno di legge del governo che modificher� le norme sull�immigrazione in senso pi� restrittivo, rendendo pi� difficile, per gli stranieri, l�ingresso nel nostro paese ma anche una permanenza regolare. Ci� significa che anche per quegli italiani che, invece, del lavoro degli immigrati hanno bisogno, come gli anziani soli, sar� pi� difficile ottenere l�assistenza necessaria.

�Anziani e stranieri insieme - commenta Andrea Chiappori, responsabile della Comunit� di Sant�Egidio, che con Genti di Pace e Viva gli Anziani organizza la manifestazione - per far s� che questi due mondi portino avanti delle richieste di cambiamento nelle politiche sull�immigrazione. A Genova sono 20 mila gli anziani a rischio che necessitano di assistenza, e il 13 per cento di questi � effettivamente assistito da stranieri�.Fatto che permette ai pensionati in difficolt� di stare comunque a casa loro, e non in un istituto .E dunque, tra le richieste portate avanti, ci saranno: la semplificazione burocratica dell�assunzione di un immigrato, in modo da permettere ai cittadini italiani di regolarizzare i lavoratori stranieri gi� presenti sul nostro territorio; e l�eliminazione dei "contratti di soggiorno" e del "reato di clandestinit�", previsti entrambi dal nuovo disegno di legge, che renderebbero pi� difficile la vita degli immigrati e conseguentemente degli anziani da loro assistiti. "Anche noi siamo stati emigranti", recita uno dei volantini della manifestazione.

Carola Rediani