Comunità di S.Egidio


 

21/12/2001


�Non toglieteci le "badanti"�
Manifestazione per sostenere la regolarizzazione di colf e assistenti domestiche straniere

 

Gli anziani della citt� hanno bisogno degli extracomunitari. Lo rivela un'indagine dell'associazione cattolica "Comunit� di Sant'Egidio" che con il movimento "Viva gli anziani" � impegnata da tempo nella sensibilizzazione e nel sostegno alla terza et�. Tra i circa duecento anziani ultraottantenni coinvolti nella ricerca, quasi il 30\% usufruisce dell'aiuto domiciliare, e nella maggior parte dei casi, il servizio � svolto da extracomunitari provenienti dai paesi dell'Est, tutte donne, di et� compresa tra i 30 e 52 anni.

E nell'80% dei casi, gli stranieri che assistono gli anziani sono clandestini senza permesso di soggiorno. �Padova � la citt� con la pi� alta percentuale di anziani in Italia - ha fatto sapere Alessandra Coin Responsabile del Movimento Anziani Comunit� di sant'Egidio - gli ultrasessantacinquenni sono 46.310, il 22\% della popolazione cittadina, mentre gli ultraottantacinquenni sono 6.117, il 3\% degli abitanti. Su tre anziani, uno vive solo. Duemila sono ricoverati nei diversi istituti cittadini e 440 usufruiscono dell'assistenza domiciliare del Comune, per molti altri funziona il telesoccorso o telecontrollo, sono quindi 3000 gli anziani "protetti" da qualche forma di controllo. Ne restano 7000 "a rischio", per cui il contributo degli stranieri nell'assistenza e nella cura, sarebbe fondamentale�. Raffaella Colombatti psicologa della Comunit� di Sant'Egidio, ha evidenziato che �molti anziani riescono oggi a vivere in casa propria solo grazie all'assistenza di una persona extracomunitaria�.

E ieri un folto gruppo di anziani, insieme a stranieri e ai responsabili della Comunit� di Sant'Egidio, ha presidiato pacificamente Palazzo Moroni al ritmo di canti e slogan, per chiedere di permettere alle famiglie di regolarizzare i lavoratori stranieri loro dipendenti e di abbassare il tetto di reddito dei 93 milioni annui a chi vuole assumere regolarmente un lavoratore straniero.

Tra le rivendicazioni della Comunit� di Sant'Egidio, mobilitata su questi temi a livello nazionale, c'� anche l'incremento delle procedure della "sponsorizzazione", del "contratto di soggiorno" e dei "ricongiungimenti famigliari". Sbandierando cartelli e cantando slogan-rap all'insegna di �non impedite agli immigrati di aiutarci a vivere�, il gruppo di anziani manifestanti ieri � stato alla fine ricevuto dall'assessore ai servizi sociali Marco Marin, che ha garantito si far� portavoce presso i parlamentari padovani delle richieste espresse, in modo che vengano appoggiate in Parlamento.

Silvia Marangoni, Responsabile Internazionale del Movimento "Viva gli anziani", arrivata ieri a Padova per sostenere il sit-in, ha evidenziato che �le difficolt� di ottenere le regolarizzazioni degli stranieri, le restrizioni sulle sponsorizzazioni e i limiti nei contratti di lavoro, rischiano di produrre effetti diversi da quelli sperati dai promotori della nuova legge sull'immigrazione�.

Francesca Visentin