Comunità di S.Egidio


 

22/12/2001


Aumenta la modernit�. E la povert�
Uno studio della comunit� di Sant�Egidio: �I barboni sono anche in periferia�

 

Una citt� sempre pi� moderna, dove, per�, la povert� non diminuisce.

Il bilancio annuale della comunit� di Sant'Egidio rivela una crescente richiesta di aiuto dei senza fissi dimora di Roma. �Nel 2001 - ha spiegato Mario Marazziti, della comunit� di Sant'Egidio - nella sede di via Dandolo, sono stati distribuiti 142.000 pasti, una cifra superiore a quella dell'anno precedente, quando, con il giubileo, le offerte per i poveri erano state maggiori. Le persone che sono venute da noi per la prima volta sono state 8.045, mentre 301 unit� hanno contattato il nostro centro d'accoglienza. I punti di riferimento, rispetto al passato, sono aumentati, ma anche il numero dei poveri.

L'amministrazione, per aiutarli, non deve aspettare le richieste, ma cercarli nel loro mondo sommerso�. La povert� sembra estendersi alle periferie. �La sera - aggiunge Marazziti - abbiamo incontrato 1.014 poveri, circa la met� di quelli presenti a Roma. Una volta, i clochard erano concentrati a Termini e in altre zone centrali. Oggi, invece, si trovano in ogni quartiere, dall'Ostiense, a Tor Bella Monaca al Prenestino. Il centro storico � pi� curato che in passato e questo spinge molti poveri a cercare sistemazioni di fortuna altrove. Non � vero, comunque, che si diventa barboni per scelta; piuttosto � difficile trovare il modo giusto per aiutarli�. Nel 2001, inoltre, la comunit� ha distribuito 200.000 capi di abbigliamento, 200 tonnellate di generi alimentari e, con il contributo delle Ferrovie dello Stato, ha preparato il consueto libretto con indirizzi e telefoni a cui rivolgersi in caso di necessit�. E anche il tradizionale pranzo di Natale, giunto al ventesimo anno, verr� celebrato in modo diverso.

�Oltre a ospitare i poveri nella chiesa di Santa Maria in Trastevere - ha concluso Francesca Zuccari, responsabile del servizio per i senza fissa dimora - si svolgeranno pranzi organizzati da noi in altre quattordici zone della citt�, dall'Alessandrino a Tor Tre Teste alla Serpentara, presso le nostre sedi o le parrocchie. In totale, a Roma, ospiteremo circa 5.000 poveri, quasi tutti invitati personalmente. Tra i 1.500 che si ritroveranno in Santa Maria in Trastevere, ci sar�, tra gli altri, anche il direttore della Caritas, monsignor Guerino Di Tora�.