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22/12/2001 |
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Storie di solitudine, ma anche di solidariet�. Molti anziani hanno trovato nell'assistenza di un extracomunitario affetto e sicurezza, oltre che aiuto. Come Francesca, 76 anni, che abita al quinto piano di un condominio senza ascensore. Una anno fa � caduta, si � rotta un femore, � rimasta immobilizzata. Con la sua pensione non pu� permettersi di pagare un'assistenza continuativa, cos� offre ospitalit� a una signora ucraina, che in cambio l'assiste e le fa la spesa. Giuseppina, 98 anni, vive sola in una casa popolare e da anni cercava qualcuno che in cambio dell'ospitalit� le facesse compagnia di notte, per superare la paura di stare sola. Ha conosciuto una famiglia rumena, marito e moglie in cerca di alloggio e lavoro: Giuseppina ha offerto ospitalit� alla coppia e loro garantiscono la presenza in casa, durante il giorno lavorano a ore presso altre famiglie. Adesso i due coniugi rumeni hanno portato a Padova anche la figlia di otto anni e vivono tutti insieme da Giuseppina, come una famiglia. Anita e Gastone hanno 92 anni. Anita soffre del morbo di Alzheimer e durante il giorno ha bisogno di qualcuno che l'aiuti perch� il marito Gastone � affetto da poliartrosi. � riuscita a trovare una signora polacca, che oggi vive con loro. Emilia, 87 anni, vive sola e non � autosufficiente, ha bisogno di assistenza continua. Non era in grado di sostenere la spesa di una straniera che l'assistesse, cos� si � rivolta al Comune per un contributo economico e adesso ha la sua compagna a pagamento. Sono esempi di reciproco aiuto, tra anziani e immigrati, che hanno permesso a queste persone di restare nella loro casa, senza patire lo strappo del ricovero in ospizio. Vittoria Terrassan, 83 anni, portavoce del Movimento "Viva gli Anziani", ribadisce: �Non sempre le cose vecchie sono arrugginite. Vorrei ricordare a chi decide le leggi, che anche loro diventeranno vecchi. Vogliamo solo fare sentire la nostra voce ed essere ascoltati, il nostro pi� grande desiderio � restare in casa nostra fino alla fine�. Fa notare la responsabile del Movimento, Alessandra Coin: �I costi dell'assistenza domiciliare sono molto inferiori rispetto a quelli del ricovero negli Istituti e con le stesse risorse si riescono ad assistere un numero maggiore di anziani�.
Francesca Visentin
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