Comunità di S.Egidio


 

22/12/2001

Sant'Egidio: troppi anziani caduti oltre la soglia della povert�
"Roma, ottomila nuovi poveri"
Le cifre allarmanti diffuse dalla Comunit�: "Rispetto al 2000, migliaia di nuovi ospiti fissi alla nostra mensa" la capitale della solidariet�

 

Sparpagliati ai quattro angoli della citt�, quasi dovessero nascondersi, gravitano attorno alle stazioni ferroviarie e cercano ancora rifugio notturno sotto i ponti o negli interstizi della Tangenziale. Mangiano alle mense delle comunit� assistenziali e nelle parrocchie, si lavano dove possono. Chiamateli barboni o persone senza fissa dimora, sono quell'esercito di disperati che popola le vie della citt� con una sola esigenza: sopravvivere. E la comunit� di Sant'Egidio, che ieri ha presentato una �guida alla sopravvivenza� per i poveri a Roma, ha lanciato un dato allarmante: �La citt� diventa pi� bella, pi� moderna e i nuovi poveri aumentano, si allontanano dalle luci della ribalta del centro storico e diventa pi� difficile raggiungerli per aiutarli.� Ogni notte, nei giri di consegna pasti, i volontari della comunit� di Sant'Egidio incontrano un migliaio di persone che vivono per strada. Le vanno a cercare in 17 aree della citt�, da Termini alle vie limitrofe, dalla stazione trastevere al Nomentano, da Piazza Bologna ad Ostia, per arrivare anche a Tor Bella Monaca e a Colle Oppio.

�A Roma - ha detto Mario Marazziti, portavoce della Comunit� di S.Egidio - ci sono pi� di 8 mila nuovi poveri rispetto all'anno passato. Un importante indicatore di questo dato sta nei nostri nuovi ospiti della mensa di via Dandolo�. �Nel 2001 - ha continuato Marazziti - 8.045 persone hanno mangiato per la prima volta alla nostra mensa e sono diventati ospiti abituali�. La soglia di povert� si abbassa e le famiglie con un solo stipendio non ce la fanno a sopravvivere. Agli anziani che vivono da soli non basta l'unica pensione. Qualche numero? Dal centro di accoglienza della Comunit� di S.Egidio sono stati distribuiti in un anno pi� di 50 tonnellate di vestiario, pari a 200 mila capi di abbigliamento, 5 mila coperte, 200 tonnellate di generi alimentari.

�E' una povert� sommersa - denunciano dalla Comunit� - che ha scarsa accessibilit� ai servizi pubblici e che soffre di un forte disagio sociale�. Ma chi sono i nuovi poveri? �Tra gli otto mila nuovi ospiti della mensa, 9 su dieci sono immigrati - spiega Marazziti - hanno un lavoro precario o sono appena arrivati in Italia, ma dopo un periodo di passaggio riescono ad uscire, in qualche modo, dalla povert�. Gli italiani sono la fascia pi� cronica: intere famiglie frequentano abitualmente, per sopravvivere, la nostra mensa�. Al ventesimo pranzo di Natale, organizzato dalla comunit� di S.Egidio, dentro la Basilica di Santa Maria in Trastevere, quest'anno saranno in duemila.

Geraldine Schwarz