Comunità di S.Egidio


 

23/12/2001

Si moltiplicano le iniziative per assicurare calore e garantire dignit� anche a chi non ha famiglia e vive in condizioni disagiate
Il Natale della solidariet�
Il cardinale al pranzo dei clochard di Sant�Egidio

 

Il pranzo di Natale della solidariet� sar� allestito all�interno della chiesa della Nunziata: alle 13 del 25 dicembre il cardinale di Genova Dionigi Tettamanzi sieder� alla tavola apparecchiata insieme a clochard, stranieri di tutte le etnie, cattolici e musulmani.Sar� un appuntamento molto privato al quale parteciperanno oltre ottocento persone,organizzato dalla comunit� di Sant�Egidio.

Oggi circa trecento pranzi saranno offerti ai ricoverati degli istituti Brignole e Doria, con la collaborazione di molti ristoratori genovesi. �Hanno aderito gli chef dei principali locali genovesi -dice Andrea Chiappori, responsabile della comunit� di Sant�Egidio- da Zeffirino al Gran Gotto, dall�Ippogrifo al Galletto al mattone. E poi Saint Cyr, Genio, Bedin e altri. Al Brignole, in particolare, sar� l�ultimo Natale: poi l�istituto che � stato orgoglio e vergogna di Genova, avanguardia della solidariet� ma anche luogo dove gli anziani sono stati lasciati troppe volte abbandonati, chiuder� definitivamente e i locali saranno utilizzati per altri scopi �.

Alla comunit� di San Benedetto al Porto di don Andrea Gallo,il Natale sar� all�insegna della semplicit�.�La porta sar� aperta - dice Lilly Zaccarelli - e chiunque arriver� trover� un posto a tavola. Non faremo grandi cose ma sar� un modo di aprire la famiglia a chi bussa. Proprio pochi minuti fa abbiamo ricevuto il regalo di un gruppo di lavoratori delle Ferrovie: ci hanno consegnato i panettoni e lo spumante ricevuti dall�azienda, invece di portarli a casa �.

Feste anticipate invece al Ceis, il centro di solidariet� di Bianca Costa. �Vogliamo dare la possibilit� ai nostri ospiti di trascorrere le feste con i familiari - spiega Costa - proprio perch� i nostri obiettivi sono il reinserimento e il recupero �. Il cardinale Tettamanzi, cos�, ha celebrato per il Ceis gi� luned� scorso: �Una cerimonia molto bella e piena di simboli,i ragazzi hanno costruito una lanterna di legno e cartone, poi un gozzo in miniatura. Gli operatori hanno portato dei remi, il timone, una bussola:segnali per rispondere all�invito del cardinale �Chiesa di Genova, getta le reti e rendi il largo��.

Sar� Natale anche in carcere, con tanta voglia di normalit�.

A Pontedecimo quest�anno,per la rima volta,non ci saranno pi� detenuti uomini, dopo che il carcere � tornato ad essere solo femminile. E nemmeno bambini figli di detenute. �L�ultimo � uscito appena una settimana fa, era nato qui - racconta il direttore, Giuseppe Comarone - ed � un bimbo bellissimo. Siamo contenti che possa passare il suo primo Natale con la famiglia della mamma, lontano dal carcere �.Sar� Natale con una messa celebrata nella cappella dell�istituto e con il presepe preparato in ogni piano, nei corridoi delle celle.

�Ma quello che pi� eletrizza le ragazze � la preparazione di uno spettacolo teatrale che sar� pronto a fine gennaio - dice Comparone - un testo di Garcia Lorca allestito con la collaborazione del teatro della Corte �.

Bruno Viani