Comunità di S.Egidio


 

27/12/2001


Aggiungi un posto a tavola

 

Che freddo il 25. Un freddo dissipato dal pranzo di Natale, pranzo speciale, specialissimo. Si sono dati appuntamento per le 12.30 gli amici della Comunit� di Sant'Egidio, in via della Pergola. Da allora fino alle una sono cominciati a entrare nella chiesa di San Tommaso e nei locali annessi, ma anche al piano terreno del palazzo di San Silvestro, in Borgo Pinti, sede distaccata di Montedomini, per il pranzo, dalle lasagne fino al pandoro. Qui nessuno � ospite: 250 persone tra giovani, anziani, stranieri, senza fissa dimora, nomadi, e tanti amici ad aiutare o anche a portare il loro saluto. San Tommaso � stata raggiunta infatti dall'arcivescovo Ennio Antonelli e dal sindaco Leonardo Domenici. Il pranzo di Natale della Comunit� di Sant'Egidio � diventato ormai un appuntamento caro alla citt�: sono in tanti a partecipare con entusiasmo alle iniziative che la Comunit� promuove a Firenze. �Dobbiamo ringraziare tante persone � spiegano in via della Pergola � e, in particolare, i commercianti della zona del mercato di San Lorenzo e alcuni stabilimenti di Prato, che ci hanno aiutato non poco, in questi anni, a rendere il Natale bello, a offrire regali come segno di condivisione, di comprensione e anche di gratitudine, ad esempio, verso gli anziani che partecipano al pranzo e che sono il volto paterno e materno della citt�. Ed ecco i sostenitori: Guido Guidi e il salumificio Bechelli, la trattoria 'I quattro leoni' e il Dopolavoro ferroviario (che ha peraltro offerto la cena della vigilia nella mensa del Romito), la Sebach, la Pentex e lo scatolificio 'Porciani e Bianchi', fino alla gelateria Cavini e la pasticceria Ruggini. Particolarmente prezioso, per i trasporti, l'aiuto delle Misericordie di Campi Bisenzio e di Badia a Ripoli, come della Fratellanza Militare e dell'Hotel Excelsior.

�E' un pranzo che cade in una stagione particolare � spiegano in via della Pergola � per il freddo intenso di questi giorni, ma soprattutto per quel vento di guerre e di violenza in tante parti del mondo. E forse anche per questo � stato tanto pi� importante ritrovarsi qui a Natale, in un luogo della Buona Notizia, per sottrarre spazio al freddo delle incomprensioni, al freddo di chi pensa che gli scontri sono inevitabili, al freddo dei conflitti che ci sono�. Serve ancora una mano anche in termini di panettoni, pandori, bibite e spumanti: tel. 055.234.27.12.

Michele Brancale