Comunità di S.Egidio


 

27/12/2001

Era destinato a morte certa per l�assenza di strutture ospedaliere nel Paese africano: la Comunit� di Sant�Egidio e un�equipe pediatrica padovana hanno fatto il miracolo
Per il piccolo Malam il regalo di Natale � la vita
La festa per un bimbo di dieci mesi della Guinea Bissau, nato idrocefalo, salvato con un�operazione all�ospedale di Padova

 

Il regalo pi� bello di questo Natale l'ha ricevuto Malam Man�. Un intervento chirurgico al cervello gli ha regalato la vita e un futuro di normalit�. Idrocefalo dalla nascita, il piccolo Malam era destinato a morte certa, come centinaia di altri bambini della Guinea Bissau colpiti dalla stessa malattia, ma l'ha salvato l'incontro con la pediatra padovana Raffaella Colombatti, inviata in Guinea dalla Comunit� di Sant'Egidio per visitare i bambini africani pi� gravi. La giovane dottoressa, che lavora a Pediatria, nel reparto di oncologia del professor Zanesco, si � attivata per rendere possibile il viaggio della speranza di Malam Man�. Usufruendo di una legge della Regione Veneto (unica normativa di questo tipo in Italia) che si fa carico delle spese di cura di bambini stranieri ammalati, Raffaella Colombatti con il sostegno della Comunit� di Sant'Egidio ha portato a Padova il piccolo Malam, che il 2 dicembre � stato operato in Pediatria dal neurochirurgo dottor Faggin. Adesso Malam, dieci mesi, � rinato: riesce a guardare con i vivaci occhioni, muove la testa, le gambe, le manine scure e grinzose, segue qualsiasi stimolo esterno, mentre prima si stava spegnendo come una pianticella privata dell'ossigeno.

�Grazie a quest'operazione potr� vivere una vita normale - assicura Raffaella Colombatti - ci vorr� una lunga riabilitazione, ma recuperer� completamente tutte le funzioni e non conserver� nessun segno di quello che ha passato, a parte la testa un pochino pi� grossa. � un miracolo. Ci sono centinaia di bambini idrocefali in Guinea, destinati a morte sicura perch� l� mancano le strutture di cura, basterebbe un semplice intervento come � stato fatto a Malam per salvarli�.

Festeggiato come una star nel pranzo di Natale organizzato alla parrocchia della Nativit� dalla Comunit� di Sant'Egidio, il piccolo africano ha ricevuto anche l'abbraccio del Vescovo Monsignor Mattiazzo. �Tramite l'assessore regionale Gava - ha raccontato Raffaella Colombatti - stiamo cercando di dare una possibilit� di vita anche ad altri bambini, portandoli nel Dipartimento di Pediatria dell'Ospedale di Padova. In agosto, insieme alla mia collega geriatra e responsabile della Comunit� di Sant'Egidio Alessandra Coin, abbiamo visitato in Guinea 1500 piccoli, molti sono in condizioni gravissime. Malam � stato il primo bambino di tutta la Guinea che � riuscito a curarsi all'estero�. Per salvare tanti bimbi africani, la Comunit� di Sant'Egidio ha avviato la ricostruzione dell'unico ospedale dell'Africa Occidentale, distrutto dalla guerra. �Servono 8 miliardi e mezzo - spiega la pediatra padovana - ne abbiamo raccolti sei, ne mancano ancora due e mezzo, speriamo di farcela. In marzo torneremo in Guinea a seguire i lavori dell'Ospedale e a istruire il primo gruppo di infermieri che ci lavoreranno�. Chi vuole contribuire alla ricostruzione dell'Ospedale, pu� inviare un'offerta sul c/c bancario 2881/36 cab 05008, abi 03002 Banca di Roma Ag.204 Roma, Causale: Ospedale Guinea Bissau.

Francesca Visentin