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18/01/2002 |
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Anziani e immigrati sono scesi in piazza ieri pomeriggio. Tutti insieme appassionatamente in una manifestazione chiamata 'Ho bisogno di te', che si � svolta in via Cavour davanti a palazzo Medici Riccardi (una delegazione � stata ricevuta dal prefetto e anche in Regione e in Provincia) e che ha bloccato il traffico per un'ora e mezzo. La manifestazione ha coinvolto circa cinquecento persone ed ha suscitato l'interesse di esponenti politici di diversi schieramenti politici. Un'alleanza insolita quella tra gli anziani e gli immigrati, un'alleanza nata dalle necessit� degli anziani, da una parte, di avere un aiuto in casa che sempre pi� difficilmente (soprattutto quando � richiesto anche il pernottamento) pu� essere dato da italiani, e degli immigrati, dall'altra, di lavorare. Lo scopo della manifestazione, promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio con i movimenti 'Viva gli anziani' e Genti di pace', era quello di far riflettere sulla realt� di tanti anziani che, come hanno detto Michele Brancale e Francesco Giovannelli della Comunit� di Sant'Egidio, "trovano negli immigrati una irrinunciabile risorsa, un aiuto per vivere". "E il disegno di legge attualmente in discussione in Parlamento, che rende pi� difficile l'ingresso nel nostro paese e la permanenza regolare degli stranieri - hanno aggiunto - presenta norme che rischiano di mettere in crisi questa possibilit�". Per questo la Comunit� di Sant'Egidio ha presentato alcune proposte che vanno dalla regolarizzazione e semplificazione burocratica dell'assunzione alla revisione del tetto di reddito di 93 milioni annui per chi vuole assumere un lavoratore straniero, alla procedura di sponsorizzazione per assumere lavoratori stranieri con i quali gli anziani vengono in contatto personalmente o dei quali conoscono l'ambiente. La Comunit� di Sant'Egidio ha svolto un'indagine su un campione di 281 anziani sul territorio urbano: � emerso che 82 di loro (il 29,2 per cento) ricevono aiuto e assistenza da parte di una persona straniera che nell'81,3 per cento dei casi risiede a casa dell'anziano. "E' importante per gli anziani poter restare nella loro abitazione anzich� essere ospitati in qualche istituto (cosa anche molto costosa per il servizio sanitario)". La Comunit� di Sant'Egidio ricorda che nel 2001 su una richiesta di 1200 lavoratori stranieri richiesti dalle famiglie le domande accolte sono state 80.
A Firenze, secondo dati del 1999, risiedono 92.540 persone con pi� di 65 anni di et� (61,2 per cento donne e 38,8 per cento uomini), cio� il 24,5 per cento della popolazione (375.858 residenti); il 49,2 degli ultrasessantacinquenni ha pi� di 75 anni (65,5 per cento donne e 34,5 per cento uomini). La vita media � di 82 anni per le donne e di 74 per gli uomini. Gli anziani che hanno bisogno di aiuto per soli problemi legati alla salute sono circa 10.000. Secondo dati Inps nella provincia di Firenze gli anziani che vivono con la pensione sociale sono oltre 11.510, mentre 69.000 percepiscono la pensione minima (729.741 mila lire mensili).
Patrizia Lucignani
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