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06/02/2002 |
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Si chiama "scuola della pace", � nata dall�impegno dei volontari di Sant�Egidio e ogni settimana offre ai bambini e ai ragazzi di Begato quello che il quartiere non pu� dare: un po� di calore, sicurezza, amicizia. E� la scommessa che si rinnova ormai da quindici anni nel quartiere di Pr�. �La scuola della pace � nata a Roma nel 1968 - racconta Renato Costa, 39 anni, insegnante - nella realt� delle borgate dove i bambini vivevano in mezzo alla strada. Qui a Begato risale agli anni Ottanta, il quartiere non offre molto ai giovanissimi, non ci sono spazi n� negozi. Cos� don Gianni, il parroco di San Giovanni Battista della Costa, ci ha aiutato offrendoci i locali dove facciamo un po� di doposcuola e stiamo insieme ai ragazzi�. Begato � salito alla ribalta della cronaca genovese, in pi� di una occasione, anche per un fenomeno preoccupante: le baby gang. Bande di minorenni che si sono rese responsabili, in un passato recente, di episodi di teppismo e piccoli reati. L�ultimo caso � di soli pochi giorni fa: ragazzini di quattordici anni che picchiavano i coetanei per puro divertimento. Un pomeriggio qualsiasi, una ventina di ragazzini riuniti attorno ai volontari di Sant�Egidio e a una chitarra. �Sapete spiegare - chiede l�educatore rivolgendosi ai piccoli presenti - perch� la nostra si chiama scuola della pace?�. Alessandro, 12 anni, alza la mano: �Perch� qui non ci sono i ragazzi pi� grandi che picchiano�. Risate, smentite. Poi candide confessioni. S�, nel quartiere il "bullismo" � un problema. Non nei locali gestiti da Sant�Egidio, dove le pareti sono tappezzate di manifesti colorati e disegni. �� un modo per essere lontani dal grigiore dei palazzi popolari, per dare calore - continuano gli educatori, quasi tutti studenti - Non � solo un doposcuola, si cerca di offrire qualcosa di pi� e oggi abbiamo una quarantina di minori che ci seguono. Nei primi anni si chiamava "scuola popolare"�. A Begato i pericoli per i bambini sono in strada, ma spesso anche vicino alle mura di casa. Il decimo piano della "Diga" oggi � chiuso, era una terrazza creata a met� del palazzo per spezzare il vento, di fatto un luogo di ritrovo per tossicodipendenti e sbandati. Oggi, per�, capita pi� spesso di trovare siringhe nei piani intermedi. �I bambini toccano tutto quello che trovano - racconta una mamma - noi abbiamo paura�.
Bruno Viani
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