Comunità di S.Egidio


 

07/02/2002


Ciampi celebra i 34 anni di Sant'Egidio
La Comunit� nasceva nel 1968. L'anniversario � stato celebrato oggi nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Nella sua omelia, il Cardinal Ruini ha ricordato le tappe di questa "storia di fede".

 

ROMA - Tutto cominci� dall'iniziativa di un gruppo di studenti romani. Dopo il Concilio Vaticano Secondo decisero di dare vita a un'esperienza che fosse punto di riferimento per la diffusione della fede e per il sostegno ai poveri di Roma. Era il 1968. Nasceva cos� la Comunit� di Sant'Egidio. Oggi per celebrare il trentaquattresimo anniversario della fondazione, in una gremitissima Basilica di San Giovanni in Laterano, c'era anche il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi con la moglie Franca oltre al sindaco di Roma Walter Veltroni e al Prefetto Emilio Del Mese.

A ripercorrere la storia della Comunit� e l'impegno profuso dai volontari, non solo nella Capitale ma in tutte le sedi che sono via via sorte nel resto d'Italia, � stato il Cardinale Camillo Ruini. Una storia che, ha detto il Vicario papale della Diocesi di Roma, "mette in luce la forza umile o la forza debole della fede, come amano dire gli amici di Sant'Egidio".

E il Cardinale ha ringraziato tutti coloro che giornalmente si impegnano nelle varie attivit� di Sant'Egidio. "Basta entrare una sera nella chiesa di Santa Mariain Trastevere - ha dichiarato Ruini - per vedere come siano raccolti ogni giorno tanti giovani e non giovani, per pregare. In quel luogo si scopre il segreto semplice di un'esperienza, racchiusi in quella sorgente di fede e di amore che � la preghiera. Questa stessa esperienza si ripete in tanti luoghi di Roma e poi, in Italia e nel mondo, dove la comunit� opera e vive".

Il cardinale Ruini ha poi voluto ricordare "la grande festa per i poveri" che ormai da vent'anni si ripete ogni Natale a Santa Maria in Trastevere: quest'anno intorno alla tavola c'erano 7.000 persone. "E' il segno - ha detto il Vocario - di quel legame familiare e di amicizia che caratterizza il vostro rapporto con i poveri, mai ridotto a meri casi sociali".

Ripercorrendo le campagne contro "la fame, le malattie, la condizione dei bambini, le carceri e ultimamente per la cura dell'Aids", il Vicario non ha tralasciato una delle tappre pi� importanti della storia di Sant'Egidio. "Ricorre proprio in quest'anno - ha ricordato - il decimo anniversario della pace in Mozambico, che concluse una lunga guerra, sanguinosa, che ha prodotto un milione di morti. L'accordo di pace, che fu firmato a Sant'Egidio grazie alla mediazione determinante della Comunit�, � frutto di quella forza d'amore che non si rassegna di fronte al dolore e al male".