Comunità di S.Egidio


 

08/02/2002

34 ANNI DI IMPEGNO PER LA PACE
Ciampi: �Un Nobel per Sant�Egidio�

 

�IL NOME di Sant'Egidio, o meglio la vostra opera, ha superato i confini di Roma e d'Italia ed ha portato ovunque un soffio di solidariet�, di pace, di speranza, in un mondo migliore per tutti�. Cos� il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha salutato la Comunit� di Sant'Egidio durante il ricevimento per la celebrazione del 34/o anniversario di fondazione della comunit�. Il Presidente ha anche ricordato che il parere positivo espresso dalla Camera dei Deputati, su proposta dell�on. Fabio Ciani, per la candidatura al Premio Nobel per la Pace dell�associazione di laici, �� un riconoscimento al lavoro instancabile� che la Comunit� porta avanti fin dal 1968.

Ciampi, accompagnato dalla moglie Franca, insieme con l'ex presidente Oscar Luigi Scalfaro, Rita Levi Montalcini, Tullia Zevi, Arrigo Levi, Gianni Letta, l'ex rabbino capo Elio Toaff con il nuovo, Riccardo Di Segni, il sindaco Veltroni, il Prefetto Del Mese e numerosi esponenti delle Chiese cristiane e dell'islamismo, � stato accolto da uno dei fondatori della Comunit�, Andrea Riccardi, nel salone degli Imperatori del Palazzo Lateranense.

La celebrazione eucaristica � stata tenuta dal cardinale Vicario Camillo Ruini, il quale nell�omelia ha ricordato che la Comunit� di Sant�Egidio �mette in luce la forza umile o la forza debole della fede�. Ruini ha ringraziato tutti coloro che giornalmente si impegnano nelle varie attivit� di Sant'Egidio ricordando le numerose iniziative promosse dalla comunit�. �Basta entrare una sera nella chiesa di Santa Maria in Trastevere - ha commentato Ruini - per vedere come siano raccolti ogni giorno tanti giovani e non giovani, per pregare. In quel luogo si scopre il segreto semplice di un'esperienza, racchiusi in quella sorgente di fede e di amore che � la preghiera. Questa stessa esperienza si ripete in tanti luoghi di Roma e poi, in Italia e nel mondo, dove la comunit� opera e vive�.

Il pensiero va alla �grande festa per i poveri� che ormai da vent'anni si ripete ogni Natale a Santa Maria in Trastevere. Quest'anno sedute a tavola c'erano ben 7mila persone.

�� il segno - ha detto il cardinale Vicario - di quel legame familiare e di amicizia che caratterizza il vostro rapporto con i poveri, mai ridotto a meri casi sociali�.

Davide Murgia