Comunità di S.Egidio


 

13/04/2002

Rilasciati dai guerriglieri per ragioni umanitarie.
Mediazione della Comunit� di Sant�Egidio

Colombia: liberi i due italiani rapiti
Non � stato pagato riscatto. I tecnici erano stati sequestrati 19 mesi fa.
Ieri sera hanno telefonato a casa dicendo di stare bene.
L�esultanza delle famiglie

 

ROZZANO (MI). E� ora di cena, sono le 20. In due appartamenti di Rozzano, squillano i telefoni �Ciao sono Pietro�, �sono Claudio....�. Dall�altra parte del filo due donne restano ammutolite, l�emozione blocca il respiro, la parola. Le chiamate giungono da Bogot�. Sono le voci di Pietro Bocchiola e Claudio Cellario, i due tecnici di Rozzano sequestrati 19 mesi or sono, il 15 settembre del 2000, da un commando di guerriglieri armati, a Rionegro nella regione di Antioquia.

I rozzanesi con un altro collega Gaetano Izzia (gi� rilasciato), erano arrivati in Colombia il 21 agosto per conto della ditta �Carle e Montanari�, un�azienda di Trezzano che produce macchinari per l�industria dolciaria, Nelle famiglie la felicit� � alle stelle, tutti gridano a gran voce: �Sono liberi, li hanno liberati, torneranno, presto li potremo abbracciare�.

La delicata trattativa e l�opera di mediazione dal giorno del sequestro � sempre stata portata avanti dalla Comunit� di Sant�Egidio. Ieri l�esercito di liberazione ha consegnato i tecnici all�ambasciatore d�Italia in Colombia, Felice Scauso e al rappresentante della Comunit�, Riccardo Cannelli. Il rilascio � avvenuto a 40 chilometri da Medain, proprio nella zona dove erano stati bloccati dal commando di guerriglieri armati, tramite un delegato del Comitato internazionale della Croce Rossa. In famiglia Cellario e Bocchiola hanno chiamato altre volte nella stessa notte di venerd�.

�Mentre stavo parlando con lei - ci ha raccontato con grande commozione la signora Cellario - mio marito mi chiamava al mio cellulare�. Cosa vi siete detti? �Dice di stare bene, benissimo, almeno io lo spero. Arriver� presto in Italia, forse tra due giorni. Ha parlato anche con i figli. Quanta emozione. Quanti mesi abbiamo atteso, siamo sobbalzati ad ogni squillo del telefono... 19 mesi d�attesa sono un�eternit�. Anche in casa Bocchiola � festa, cellulari e telefoni fissi squillano in continuazione.

La liberazione dei tecnici � rimbalzata da una parte all�altra della citt�, in un baleno. Rozzano si prepara una grande festa. Flavio Garcia, amministratore della Montanari: �Alle 8 di questa sera li ho sentiti. Ho parlato a lungo sia con Claudio che con Pietro. Stanno benissimo. Torneranno in Italia nella giornata di domenica�.

�Il rilascio di Cellario e Bocchiola, ricorda la Comunit� di Sant�Egidio, avviene in un momento particolarmente delicato in Colombia, a due mesi dall� interruzione del processo di pace con l�altro gruppo di guerriglieri colombiani Farc, mentre l�Eln negozia a Cuba con il governo della Colombia in vista di un accordo di tregua di sei mesi�. In Colombia nei 19 mesi di sequestro, gi� altri tecnici e ingegneri, italiani e non, avevano subito la stessa sorte. Ma erano stati rilasciati con un largo anticipo, come un giovane belga Karel Dick, liberato dopo oltre 6 mesi.

A Rozzano le due famiglie sono state da sempre sostenute da amici e da componenti di un apposito comitato che aveva promosso diverse manifestazioni e una fiaccolata durante la quale erano accorsi in centinaia per sensibilizzare l�opinione pubblica. Pi� volte i familiari dei due tecnici avevano accusato la Farnesina di fare poco, di averli abbandonati �Siamo stanchi e arrabbiati -avevano detto- perch� i nostri cari sono stati dimenticati�. I missionari della Comunit� di Sant�Egidio da sempre si sono battuti, e il loro ruolo � stato determinante nelle trattative fra governo e indipendentisti. Le speranze e le telefonate giuste finalmente sono arrivate a Rozzano nelle famiglie. La gioia � incontenibile. Tutti sperano che possano tornare presto in citt� soprattutto in buone condizioni di salute.

Franca Clavenna