15/04/2002

COMUNITA'�L'anniversario celebrato dal vescovo
Sant'Egidio, 34 anni in difesa dei pi� deboli

Quando una comunit� di volontariato si adopera per tanti anni al servizio del prossimo, tessendo una rete di solidariet� verso i bisognosi, il minimo che si possa fare � festeggiare.

E' quello che � successo nei giorni scorsi, quando la comunit� di Sant'Egidio, ha festeggiato il suo 34� anniversario, in un incontro tra operatori e fedeli, nei locali dell'associazione �L'Orizzonte�, dove, dopo la santa messa celebrata nella chiesa di San Giacomo dal vescovo Cesare Bonicelli, i rappresentanti della comunit�, insieme al personale dell'Orizzonte hanno condiviso momenti di gioia.

Il vescovo ha speso parole di lode e di ammirazione per i volontari della comunit� di Sant'Egidio: �Oggi si festeggia l'anniversario di una comunit� che della fede profonda ha fatto la bandiera per un grande movimento pacifista. I volontari di Sant'Egidio hanno mediato la pace in Mozambico, in Croazia, in Kossovo e in altri Paesi del mondo. Un gruppo importante, che da sempre si � impegnato in difesa dei pi� deboli. Non dimentichiamo che, mai come adesso, nel mondo si deve dar valore a coloro che professano la pace�.

Alessandro Chiesa, uno degli esponenti di Sant'Egidio, ha spiegato la storia e gli intenti della comunit�. �La comunit� � nata a Roma nel 1968, ed eccezionalmente � stata candidata al Nobel dal Parlamento italiano. Il nostro maggior proposito � annunciare la fede. I volontari sono circa un centinaio che dalla sede di borgo Pipa operano in tutta la citt�, dando assistenza agli anziani, occupandosi del doposcuola dei bambini e aiutandoli nei compiti scolastici. Siamo inoltre solidali con le problematiche dei Paesi del sud del mondo. Il nostro � una professione di fede e speranza. Tre volte la settimana ci riuniamo in preghiera nella chiesa di San Giacomo, dove oggi abbiamo avuto l'onore di assistere alla messa del vescovo. Chi volesse unirsi a noi pu� farlo in qualsiasi momento: sar� il benvenuto�.