Comunità di S.Egidio


 

24/04/2002

STRANIERI - Sant�Egidio e Acli vogliono modifiche dell�impianto legislativo.
Anziani in piazza per chiedere criteri piu larghi sulle badanti

 

Roma. �Parlamentare / d� la verit� / le pulizie a casa / chi te le fa�. �In Istituto / non ci voglio andare / voglio uno straniero / lo voglio regolare�. Piazza Montecitorio, ore 11. A scandire slogan scherzosi ma non troppo c�� una piccola folla agguerrita di vecchietti. Qualcuno � in carrozzella, con loro ci sono uomini e donne straniere, i cartelli li reggono i volontari della comunit� di Sant�Egidio. La manifestazione in piazza fa da cornice alla conferenza stampa dentro al Palazzo per chiedere la regolarizzazione degli stranieri che assistono in famiglia anziani e bambini. Un punto su cui la Lega ha posto pesanti ipoteche nel passaggio del testo sull�immigrazione dal Senato alla Camera. �Senat�r dalle belle braghe bianche / dacci le badanti, dacci le badanti� strillano nel megafono i bellicosi vecchietti. Ci sono anche le Acli a chiedere modifiche a un ddl che altrimenti sarebbe �profondamente ingiusto� per gli stranieri e le famiglie italiane.

Carlo Giovanardi, ministro dell�Udc per i Rapporti col Parlamento, si dice d�accordo: un governo �non pu� mettersi contro la parte pi� debole e indifesa della popolazione, anziani e persone con handicap�. Giovanardi ricorda che il Senato ha votato un testo che �prevede la regolarizzazione di una colf per famiglia e, nel caso di malati, anziani non autosufficienti o disabili, di pi� di una badante. Speriamo che la Camera faccia altrettanto�. Luca Volont�, Capogruppo alla Camera dell�Udc, dichiara che �gli emendamenti della Camera sono un passo indietro�. Ulteriori punti da limare, dice Volont�, �sono i minori e i ricongiungimenti familiari�. Oggi pomeriggio il vicepremier Gianfranco Fini convoca un vertice della maggioranza per trovare una linea comune.

Mario Marazziti della Comunit� di Sant�Egidio spiega che �fissare quote strette crea irregolarit�. Anche volendo condividere l�ottica del governo, che ponendo l�immigrazione come problema di ordine pubblico punta soprattutto sulla sicurezza, cos� si ottengono effetti opposti�. Marazziti. elenca gli ostacoli all�integrazione: �Niente sponsor, ricongiungimenti familiari quasi impossibili, riduzione della possibilit� di regolarizzare chi gi� lavora e gode della fiducia degli italiani, tutto questo � un boomerang�. Insomma, qualsiasi restrizione sulle badanti �� contro le famiglie italiane, contro l�interesse nazionale, contro la stessa sicurezza�.

Il timore di settori della maggioranza � di una valanga di richieste di regolarizzazione: �Nessuna cifra � attendibile -dice Marazziti- per il Viminale gli irregolari sono al massimo 300 mila. La regolarizzazione riguarda solo un settore lavorativo, Si arriver� al massimo a 150 mila Nell�89 una sanatoria generalizzata ebbe 240 mila richieste�. Per Massimo Saraz dell�Inps �saranno 100 mila al massimo�.

Sant�Egidio rivolge un appello alla Lega: �Ci auguriamo che una minoranza in Parlamento non tenga in scacco la maggioranza della maggioranza�. E poi: �Alcune richieste di Confindustria -dice Marazziti- come quelle sull�articolo 18 sono prese molto sul serio altre sull�allargamento delle quote no�.


Un vecchio su otto vive in casa grazie alle cure di un immigrato

Roma. (L.Liv.) Un anziano su otto vive in casa grazie all�assistenza di un immigrato. � cos� a Roma, a Genova, a Napoli. E nella Capitale due stranieri su tre lavorano in famiglia. A dimostrare la necessit� di regolarizzare gli stranieri che lavorano nell�assistenza -colf, badanti, babysitter sono per i due terzi irregolari- � l�indagine svo1ta dalla Comunit� di Sant�Egidio.

Anziani e immigrati: incontro necessario � il frutto di 5.398 interviste ad anziani ultra65enni rappresentativi della fascia pi� debole raccolte sul campo a Roma, Livorno, Napoli, Genova, Novara, Firenze, Padova. Tra loro sono 718 le persone che usufruiscono dell�aiuto domiciliare di stranieri, il 13,3%. Un dato molto pi� alto del 3,5% dei documenti di programmazione sociosanitaria come percentuale degli anziani non autosufficienti. �Ad avere bisogno non sono solo i non autosufficienti -affermano i ricercatori- ma anche gli anziani che sperimentano graduali limitazioni. Un aiuto pu� rallentare il processo di perdita dell�autosufficienza�. Tra gli anziani con straniero in casa il 53% non � autosufficiente.

Quanti sono regolari? Pochi: il 66% non ha permesso di soggiorno, molti sono entrati con permessi turistici poi scaduti. Gli anziani chiedono una regolarizzazione e un alleggerimento dei requisiti economici: 47 mila euro come reddito annuo necessario per dare un posto fisso sono al di sopra delle possibilit� di molti anziani.

La presenza della badante poi non � affatto sinonimo di disinteressamento da parte dei familiari. In pi� del 60% dei casi c�� anche un parente: �Seppur presente, la famiglia non � in grado di fronteggiare da sola i bisogni di assistenza�. Le badanti sono per il 56% dell�Europa dell�Est, 21% dall�America Latina, 10% dall�Africa, il 7% dall�Asia. Lavorano soprattutto a orario continuato (68%), molti ad ore (27% ), una minoranza (il 5%) offre compagnia notturna in cambio di ospitalit�. In larghissima maggioranza si tratta di donne, gli uomini figurano per lo pi� come presenze a ore o come coabitanti perch� coniugi della lavoratrice.

Luca Liverani