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01/06/2002 |
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Palermo cantiere di pace. Il 31 agosto atterreranno in citt� aerei carichi di rappresentanti delle Chiese cristiane e delle grandi religioni, per proseguire un pellegrinaggio di amicizia iniziato ad Assisi nel lontano 1986, per volont� di Giovanni Paolo II. Trecentocinquanta rappresentanti delle maggiori religioni mondiali scriveranno la storia sotto la volta del Teatro Polieama, davanti a migliaia di persone. La macchina organizzativa di Sant'Egidio � partita e ieri � stato presentato il programma ufficiale. Monsignor Carlo Di Vita sar� il responsabile per conto della diocesi. La comunit� guidata da Andrea Riccardi ha scelto il capoluogo siciliano come sede per il prossimo "Incontro internazionale per la pace", che si terr� dall'1 al 3 settembre 2002. "Religioni e culture tra conflitto e dialogo" � il tema di fondo che verr� trattato in una ventina di forum aperti al pubblico, organizzati in diverse sale del centro storico intorno al Teatro Massimo e al Politeama. Si parler� di ecologia, di unit� dei cristiani, di nuovi martiri, ma soprattutto di pace tra Israele e Palestina. Tavole rotonde su temi sociali, politici e culturali in sale dotate di traduzione simultanea. L'ultimo raduno risale alla prima settimana di settembre del 2001 a Barcellona, pochi giorni prima degli attentati terroristici; il prossimo si svolger� alla vigilia del primo anniversario di quel terribile 11 settembre. "Un'occasione per individuare nuove vie praticabili d'incontro e d'impegno comune per la pace - spiega Alberto Quartucci, segretario generale della comunit� per le relazioni interreligiose -. Nei giorni di Palermo vogliamo dire, in lingue e culture differenti, che solo con il dialogo e il confronto aperto con l'altro � possibile costruire un'autentica civilt� del convivere". Sono attesi circa 20 cardinali da tutto il mondo, fra cui Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la Promozione dell'unit� dei cristiani, e poi uomini di cultura, capi di Stato africani provenienti da 60 Paesi, il rabbino capo di Israele, rappresentanti dei Paesi islamici, il direttore della televisione araba Al Jazeera. "Ci troviamo di fronte a un quadro internazionale sempre pi� complesso - afferma il cardinale De Giorgi -. La cultura dell'accoglienza all'altro � scritta nei cromosomi stessi della nostra terra: la Sicilia � da sempre cerniera tra Europa occidentale, Asia europea e Africa islamica. Essa � stata, nella storia, crocevia di civilt�, terra di dialogo tra i cristiani e luogo d'incontro fra i popoli". L'inaugurazione si svolger� il primo settembre, alle 11, presso la Cattedrale di Palermo con una solenne celebrazione. Alle 17,30 l'assemblea alla Fiera del Mediterraneo. Il 2 settembre toccher� ai forum. L'ultimo giorno ci sar� la liturgia interreligiosa, sul modello di Assisi '86, un'ora di preghiera simultanea svolta in luoghi distinti per ciascuna religione, e infine una processione di pace nel cuore della citt�, lungo via Ruggero Settimo, per concludersi alle 19,30 nella grande cerimonia finale a piazza Politeama. Un'organizzazione sorretta da 1.500 volontari, che si occuperanno dell'accoglienza, dei rapporti con la stampa, delle traduzioni. Sul sito www.santegidio.org tutti i particolari della manifestazione. Per partecipare � possibile mettersi in contatto con la segreteria dell'incontro, telefonando allo 091-6077257 o 091-6077220, o inviando una e-mail a [email protected]
Alessandra Turrisi
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