Comunità di S.Egidio


 

11/06/2002

COMUNITA' DI SANT'EGIDIO
Giocare, pensando per� ai bambini vittime delle ingiustizie

 

LIVORNO. Una festa che � stata anche un momento di riflessione, quella di domenica alla Rotonda di Ardenza che � stata organizzata dalla comunit� di Sant'Egidio insieme ai ragazzi della Scuola della Pace e della Citt� dell'Arcobaleno.

Il titolo della manifestazione era: "La voce ai bambini, piccole voci contro le grandi ingiustizie".

E' stata letta la petizione per i diritti dell'infanzia e sono intervenuti alcuni bambini di origine straniera che hanno raccontato le loro esperienze, come Anisa, che ha 11 anni e viene da Valona (�Gli uomini sparavano per la strada, le persone erano come impazzite e si uccidevano per niente�).

Carlos, che ha trascorso sei anni per le strade di Rio de Janeiro (�Devi essere forte per vivere nella strada e se non lo sei devi diventarlo lo stesso, perch� non c'� nessun altro posto dove stare. I ragazzi pi� grandi ti piacchiano e cercano di prenderti i soldi�), il piccolo cinese che ha parlato del lavoro minorile nel suo paese (�Quando sono arrivato in Italia ho visto tante cose che in Cina non si vendono ma che avevo visto mentre le fabbricavo. Le grandi fabbriche preferiscono i bambini ai genitori cos� li pagano meno e poi i bambini non si possono ribellare e hanno le mani piccole e svelte e possono fare quello che i grandi e neppure le macchine riescono a fare�).

Ai momenti impegnati si sono alternati i momenti di festa.

Si sono cos� esibiti, tra gli applausi, i ragazzi delle scuole di danza della Maestra Filippi, del circolo Arci La Rosa, la Fabry Rosy Dance Studio, la Maestra Nancy con la scuola di ballo della comunit� dominicana, e Marina e Marco, campioni italiani di salsa e merengue.

Fra i momenti musicali, accompagnati dalla Band del Paese dell'Arcobaleno, c'� stata l'esibizione di Jessica Onorati.

Francesca Faleri