Comunità di S.Egidio


 

13/07/2002

La ditta potentina raccoglie l'invito della Comunit� di Sant'Egidio
Occhiali da Potenza alla Guinea
La Loma Optical offre le montature per un progetto di solidariet�

 

Potenza. Misureranno la vista, verificheranno le condizioni degli occhi di circa 1.000 bambini e adolescenti di Bissau in Guinea. Poi in Italia prepareranno montature e lenti da consegnare dopo circa un mese se necessario. E' un gesto di solidariet� messa in atto da due ottici su iniziativa della Comunit� di S. Egidio, in trasferta in Guinea per una missione di 10 giorni in un ospedale che assiste bambini di una grande area. Una ditta di Potenza - la Loma Optical - fornir� le montature, mentre due ditte romane daranno lenti e strumentazioni specializzate per la misurazione. Della delegazione, partita ieri da Fiumicino, fanno parte un medico volontario della comunit�, un ottico romano e uno albanese che anni fa, proprio grazie a un'iniziativa simile, era stato avviato alla professione in Italia. Dunque ora trasferir� in Guinea la sua esperienza acquisita in un Paese che ha analoghe carenze dal punto di vista dell'ottica. Nicola Auletta, titolare della Loma Optical, spiega cos� l'adesione al progetto di solidariet�: �Siamo sempre attenti a situazioni nel mondo del sociale. E siamo felici di poter contribuire alla riuscita di un'iniziativa di grande impatto, che consentir� a tanti bambini di poter vedere meglio�. La Loma Optical - azienda sorta grazie ai fondi della legge sull'imprenditoria giovanile - � riuscita nel corso degli anni a ritagliarsi una consistente fetta di mercato fuori dai confini regionali. Oggi distribuisce i suoi prodotti anche nel Lazio. E proprio grazie a questo suo ampio raggio d'azione, la Loma Optical (il cui marchio si chiama Mach 20) � stata contattata dalla Comunit� di Sant'Egidio per far parte dello staff del progetto: �Abbiamo raccolto l'invito con grande entusiasmo e con convinzione. Invieremo sul posto circa 250 pezzi, convinti di poter contribuire al meglio ad un'iniziativa molto importante�. Il progetto s'inserisce nel pi� ampio quadro di sostegno e di aiuto da anni svolto in Africa: nell'ospedale Raoul Follerau di Bissau, ristrutturato dall'associazione negli anni scorsi, tre volte l'anno medici specializzati si recano per seguire 1.500 bambini sul fronte della denutrizione.

Massimo Brancati