20/07/2002

Anziani, una rete contro le morti per solitudine
Centomila gli ultrasessantacinquenni a rischio: il volontariato si attiva per le emergenze

A Roma si pu� morire senza che nessuno se ne accorga, anche per settimane. A volte addirittura per mesi. D�estate, ogni estate, questa terribile minaccia diventa realt�, sempre pi� attuale e colpisce sempre di pi� gli anziani. Le citt� si svuotano, l�assistenza diminuisce, i condomini rimangono abitati da pochissimi, spesso anziani e soli. La stima di oltre 100 mila persone ultra sessantacinquenni a rischio solitudine, indica ancora una volta un pericolo costante. Per affrontare l�emergenza anziani del periodo estivo, istituzioni e associazioni di assistenza hanno deciso un�azione comune. L�assessorato alle politiche sociali gi� dall�inizio di luglio ha predisposto un numero verde dedicato esclusivamente agli anziani e alle loro esigenze: � l�800.44.00.22, attivo 24 ore su 24. Gli operatori del Comune rispondono a tutte le emergenze e sono capaci di dare a tutti il consiglio giusto su come affrontare un problema. La Comunit� di Sant�Egidio e la Caritas, storicamente le pi� attive a Roma in ambito assistenza, hanno messo a disposizione i loro mezzi. Insieme a loro molte altre associazioni, �Un sorriso", �Filo d�argento", �Telefono dorato", �ProntoMed" tra queste, hanno aderito ad un percorso comune di presenza continua nel periodo estivo, ognuno nei propri ambiti. Una sorta di collage della solidariet� in cui ognuno pu� fare la sua parte. E infatti anche i cittadini sono chiamati a fare la loro.

�La responsabilit� dei cittadini � fondamentale in un ambito cos� delicato � ha detto l�assessore alle politiche sociali Raffaela Milano � Senza il loro aiuto � difficile che istituzioni e associazioni possano risolvere completamente il problema. Perch� anche se questo sforzo congiunto � fondamentale, lo � altrettanto la segnalazione del singolo che si accorge di un emergenza, di un anziano che non ritira pi� la posta oppure che non scende pi� a comprare il latte. In questi casi anche una semplice segnalazione pu� salvare una vita�.

La comunit� di Sant�Egidio, attiva da molti anni su questo fronte, segnala che delle 1800 persone, di cui un terzo anziani, che nei primi sei mesi dell�anno si sono rivolte al loro centralino, oltre la met� �soffriva" di solitudine. Mancanza di autosufficienza (e quindi incapacit� di affrontare da soli la vita quotidiana) e timore di dover andare in un istituto, sono le paure maggiori. E gi� soltanto una risposta telefonica, in questi casi, pu� essere utile per bloccare una crisi.

�Per questo pensiamo che il servizio di teleassistenza, attivato in quest�ultimo anno � aggiunge la Milano � sia particolarmente necessario. E il numero verde della Sala Operativa Sociale pu� in questo modo tradursi in un utile coordinamento tra le varie forze in campo, attivando i servizi sociali in caso di necessit� di interventi professionali, oppure facendo riferimento alla rete di solidariet� e di accoglienza attraverso le associazioni, che fortunatamente a Roma sono molte e molto attive�.

Sembra quasi un miracolo la storia della signora Maria, che lo scorso anno vegli� il fratello Carlo morto per 10 giorni come se fosse solo addormentato. Ad un anno di distanza e grazie all�amicizia e alle cure dei volontari di Sant�Egidio la signora Maria ha ripreso ad uscire, a vestirsi, persino a truccarsi. Segno evidente che la solidariet�, a volte, pu� far tornare normale una persona che sembrava aver perso il senno per troppo dolore.

Maria Grazia Filippi