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01/09/2002 |
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Comincia oggi il vertice organizzato dalla comunit� di Sant�Egidio. Seimila partecipanti, 465 autorit� politiche e religiose. De Giorgi: �Offriamo il volto dell�accoglienza�. Riccardi: �Unatappa di dialogo dopo l�11 settembre� |
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PALERMO. Il mondo si interroga all�ombra di Montepellegrino. Discute e cerca risposte sulle sfide pi� scottanti dell�attualit�. Saranno il dialogo tra Islam e Occidente, la sfida dell�immigrazione, la pena di morte, alcuni dei temi in primo piano a Palermo, da oggi al 3 settembre. Per tre giorni si svolger� il vertice internazionale per la pace su �Religioni e culture tra conflitto e dialogo�. Un meeting, organizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio e dall�arcidiocesi di Palermo, che restituir� al capoluogo siciliano quell�identit� di cuore dell�accoglienza fra i popoli che � stato capace di guadagnarsi in migliaia di anni di dominazioni straniere. A volerlo intensamente � stato il cardinale Salvatore De Giorgi, che vede nella sua Palermo la cerniera giusta per suggellare il patto di unit� fra i popoli. �Questo � un evento straordinario - afferma l�arcivescovo -, che servir� a porre l�attenzione su alcuni aspetti del Concilio Vaticano II, ancora difficilmente compresi. Parlo del dialogo ecumenico, di quello interreligioso e interculturale. Solo cos� sar� possibile costruire un�Europa vera, non fondata sul culto del denaro ma sull�uomo�. In questo Palermo dar� un messaggio particolare, �offrir� al mondo il suo vero volto, quello pi� autentico, che sa dialogare, accogliere, ricevere e donare�. La citt� accoglier� 465 ospiti illustri, tra i quali 79 rappresentanti della Chiesa cattolica, 18 della Chiesa ortodossa, 18 delle Chiese protestanti, 9 dell�Ebraismo, 28 dell�Islam e 13 delle religioni orientali, 57 responsabili di organismi internazionali, 19 membri del corpo diplomatico, e circa 150 giornalisti. �Un numero di ospiti mai raggiunto prima in quindici annidi incontri precedenti nelle capitali di tutto il mondo - comunica il fondatore della comunit� di Sant�Egidio, Andrea Riccardi -. Segno che la Sicilia attira, � vista con simpatia dalla gran parte del Sud del mondo�. Gli organizzatori stimano in almeno seimila gli altri partecipanti che a vario titolo saranno coinvolti nel grande evento religioso: dai 500 volontari, ai circa 3.600 siciliani che si sono iscritti ai 24 forum in programma, fino ai duemila componenti dei diversi gruppi in cui si articola in Europa e nel mondo la comunit� di Sant�Egidio. Gli altri cittadini palermitani potranno liberamente incontrare alcuni leader religiosi in sette parrocchie aperte al confronto. Saranno loro a continuare il pellegrinaggio cominciato ad Assisi nel 1986 con Giovanni Paolo Il. Ma dopo gli atattentati alle Torri gemelle di New York, la parola pace ha un sapore diverso. Per Andrea Riccardi, l�incontro rappresenta �una tappa importante del nostro cammino: � il primo incontro che si svolge dopo l�11 settembre. Per molti quella data ha rappresentato il fallimento del dialogo tra religioni e culture differenti. Per noi, invece, quel giorno � caduto ogni pregiudizio. Da quella data ne deve partire uno pi� autentico e senza pregiudizii�. Alla conferenza stampa di presentazione anche le autorit� dell�isola, che hanno sostenuto, insieme con gli sponsor privati, le spese del meeting: il presidente della regione Salvatore Cuffaro, quello dell�Ars Guido Lo Porto, quello della Provincia Francesco Musotto e il vicesindaco di Palermo Bartolo Sammartino. A dare il benvenuto agli ospiti stranieri, anche il Movimento francescano di Sicilia e l�Ordine Costantiniano di San Giorgio. DOPODOMANI Otto luoghi di preghiera, tutti i cristiani a San Domenico PALERMO. Otto luoghi di preghiera ospiteranno il 3 settembre alle 18,15 le diverse comunit� religiose. I cristiani si riuniranno tutti, senza distinzione confessionale nella chiesa di San Domenico. I musulmani si raduneranno nella sala al piano terra del Teatro Massimo, all�esterno, invece, si divideranno lo spazio del giardino gli shintoisti, gli oomoto e i terri kyo (religioni orientali). La Sala Stemmi del teatro sar� riservata alle religioni indiane. Gli ebrei si riuniranno nella sala del convento Santo Spirito appena restaurato nei pressi del Massimo. Nel chiostro della chiesa di Sant�Agostino ci saranno i Buddisti. SUL MEETING Cuffaro: �La Sicilia palcoscenico per l�incontro fra culture� PALERMO. �Ancora una volta la Sicilia Palermo sono il palcoscenico ideale per una manifestazione internazionale volta a favorire l�incontro fra culture diverse e la collaborazione tra popoli�. Il Presidente della Regione, salvatore Cuffaro, da il benvenuto agli ospiti della Comunit� di Sant�Egidio. �La Sicilia � aggiunge � ha offerto in passato e continua ad offrire opportunit� di incontro, confronto e integrazione fra culture e popoli diversi. Attraverso la nostra azione di governo vogliamo promuovere azioni forti, capaci di assicurare una pi� stretta integrazione ed una condizione di vivibilit� nella nostra realt� in grado di ispirare speranza e fiducia nel futuro�.
Alessandra Turrisi
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