Comunità di S.Egidio


 

03/09/2002


Ebrei e Palestinesi, sorrisi e scintille

 

PALERMO. Dan Meridor volge lo sguardo verso Camp David, a quei giorni di due anni fa quando israeliani e palestinesi con la regia di Bill Clinton sfiorarono un epocale accordo di pace. Lui era l�, tra i negoziatori israeliani, partecipe di quel �tentativo eroico� di fermare un conflitto lungo secoli. Un tentativo che dopo �14 giorni e 14 notti di trattative� si infranse.

L�occasione mancata.

Dan Meridor � ministro senza portafoglio del governo Sharon. Parla dal palco del Teatro Massimo, in occasione del dibattito su �Israeliani e palestinesi, dialogo per il futuro�. Camp David � lontano, �i palestinesi hanno fatto cadere tutto a pezzi quando eravamo ormai d�accordo quasi su tutto�, accusa come da copione. Oggi per costruire la pace, serve �coraggio�. Il coraggio dei leader che si assumono la responsabilit� di scelte anche impopolari, spiega i! ministro, come Sadat e Begin (del quale l�allora giovane politico del Likud fu capo di gabinetto), che conclusero la pace storica tra ebrei ed Egitto. �Coraggio verso la propria gente - sottolinea Meridor -, non verso il nemico�. Quello che � mancato Arafat, rimprovera il ministro.

Camp David, monito per il futuro.

�Quella grande speranza � diventata un grande fallimento - dice Sari Nuseibeh, presidente dell�universit� Al Quds di Gerusalemme -. Odio e razzismo crescono e da entrambe le parti c�� una tendenza a tornare a valori religiosi negativi�. Ecco che un soggetto come la Comunit� di Sant�Egidio pu� svolgere un importante ruolo per tornare a parlare di pace, affermano unanimi gli oratori del convegno moderato dal cardinale Roger Etchegaray, il diplomatico mandato dal Papa a Betlemme per sbrogliare la matassa della Basilica della Nativit�, che si augura che un incontro come quello di ieri possa ripetersi a Gerusalemme.

�Sharon rispetti il diritto�.

Bisogna per�, rimarca la rappresentante diplomatica palestinese a Parigi, Leila Shahid, tenere presente la tipicit� del conflitto israelo-palestinese, per il quale �non c�� soluzione militare�. Occorre invece affrontare il problema senza lasciarsi prendere �dall�islamofobia divagante dopo l�il settembre� dice la Shahid, che chiede che �il mondo tratti Israele come qualsiasi altro paese e che Sharon applichi le leggi del diritto�.

Scalfaro: no alla violenza.

Sul tema interviene anche Oscar Luigi Scalfaro, a margine dell�incontro su �legge e libert� nelle religioni monoteiste�. �Quanto terrorismo � nato dalla lotta al terrorismo?� chiede l�ex Capo dello Stato. �Alla violenza non si risponde con altra violenza�.

Antisemitismo.

Nel frattempo, la Comunit� di Sant�Egidio annuncia una nuova iniziativa: un convegno internazionale sull�antisemitismo il 16 ottobre, in occasione dell�anniversario della deportazione di mille ebrei romani nel 1943. All�annuncio, dato da Mario Marazzitti, portavoce della Comunit�, era presente Amos Luzzatto, presidente delle Comunit� ebraiche italiane.

Il Tempio �che non c�era�

Sul palco del Massimo, Elias Chacour, palestinese, cittadino israeliano e prete cattolico invita le tre �famiglie� monoteiste a riscoprirsi �fratelli�. Non � facile, obietta Ehud Yaari, commentatore della tv israeliana, �se i palestinesi addirittura negano che a Gerusalemme ci sia mai stato i Tempio� (il luogo sacro dell�ebraismo distrutto nel 70 d.c. dai Romani, ndr). La diplomatica palestinese a questo punto fa una �concessione�: �Se gli ebrei �credono� che l� c�era un tempio, gi� solo questo merita rispetto�. A lavori conclusi, Meridor si concede una battuta: �Ci toccher� mandare un biglietto di scuse al Papa. Quand�� venuto a Gerusalemme ha pregato dove c�era il Tempio. Chi glielo dice ora che ci siamo inventati tutto?�

Salvo Toscano