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07/09/2002 |
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IMMIGRAZIONE: |
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(ANSA) - AVELLINO, 7 SET- �Ua ma tadri nasfun bi-ayyi ardin tamut� (�Nessuno sa in quale terra morir�). Con le parole del Corano, pronunciate dall' Imam davanti alle bare di tre dei cinque giovani curdi (un altro � morto ieri sera in ospedale) trovati sabato scorso all' interno di un Tir proveniente dalla Bulgaria e diretto a Roma si � conclusa la cerimonia funebre che si � svolta nel pomeriggio nella saletta dell' obitorio dell' ospedale di Ariano Irpino (Avellino). Al rito erano presenti i familiari delle vittime, giunti nei giorni scorsi da Monaco di Baviera, il sindaco di Mirabella Eclano, Edmondo Pugliese, il vice sindaco di Ariano Irpino, Enzo Maria Marenghi e la piccola comunit� musulmana, 45 persone in tutto, che da anni risiede nel Comune Irpino di Mirabella Eclano. Una analoga cerimonia verr� celebrata nei prossimi giorni per le altre due vittime della tragedia di sabato scorso, i cui corpi si trovano ancora all' ospedale �Moscati� di Avellino. A piedi nudi, nove esponenti della comunit� di Mirabella, hanno risposto alle invocazioni dell' Imam, Mohammed Waifa. Ha quindi preso la parola Yusuf Sarno, originario di Mirabella, ma convertitosi all' Islam, per ringraziare quanti, tra cittadini e amministratori, �si sono prodigati per aiutare i nostri fratelli curdi�. �Tutti gli uomini sono uguali come i denti del pettine - ha detto Sarno, ricordando le parole del profeta Maometto - e non c' � distinzione di nascita, colore della pelle, razza e condizione sociale. La tragedia di sabato scorso dovrebbe far riflettere gli uomini per fare tesoro dell' esperienza della malattia e della morte, della sofferenza e del dolore, per diventare pi� buoni, pi� sensibili, pi� giusti�. Prima di essere composti nelle bare, come prevede il rito musulmano, i corpi sono stati sottoposti alla �purificazione� attraverso il lavaggio di occhi, naso e bocca e quindi immersi in acqua profumata al muschio. Le salme di Merwan Ahmad Mahmud, 19 anni, Lukman Kader Abdul Rahman, 18, ed Ayad Fadil Muhamed, 22, sono state avvolte in un sudario composto da tre strati di morbido cotone prima di essere sigillate nelle casse zincate. Resteranno custodite in un locale attiguo all' obitorio dell'ospedale di Ariano Irpino in attesa che vengano risolti i del trasferimento nei luoghi d'origine, in alcuni villaggi dell' Irak del nord, a qualche centinaio di chilometri da Bagdad. La prefettura di Avellino, insieme alla comunit� curda in Italia, si sta adoperando attraverso contatti con il ministero degli Esteri per abbreviare i tempi del traferimento che potrebbe avvenire, per�, non prima dei prossimi otto-dieci giorni. Nell'area di servizio di Mirabella Eclano dell'autostrada Napoli-Bari, nel luogo dove si ferm� il Tir nel quale i nove clandestini si erano introdotti durante la sosta nel porto greco di Igoumenitza, il Comune di Mirabella Eclano apporr� una stele per ricordare le vittime e, dice il sindaco Pugliese, lanciare un messaggio di libert�: �La terra non ha confini n� propriet�. Per marted� sera, a Grottaminarda, i giovani della parrocchia di Santa Maria Maggiore e la Comunit� di Sant' Egidio hanno promosso un incontro sul tema �I cristiani e l' etica dell' accoglienza�, al quale interverr� il Vescovo della diocesi di Ariano Irpino, monsignor Gennaro Pascarella.
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