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09/10/2002 |
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In questi giorni cade il decennale della pace in Mozambico. E' una pace speciale che tocca da vicino gli italiani, perch� � stata raggiunta dopo una paziente mediazione condotta dalla Comunit� di Sant'Egidio. Anche la Comunit� di Firenze ha voluto ricordare questo evento, nella chiesa di San Tommaso e nell'antico oratorio che si affacciano su via della Pergola, con una preghiera e una festa, nel giorno di San Francesco. I dieci anni di pace in Mozambico sono molto pi� che la celebrazione, pur importante, di un evento. Rappresentano infatti l'apertura di una nuova stagione del faticoso cammino della democrazia in un'Africa percorsa da profonde tensioni, dalle violenze fondamentaliste in parte del Nord Africa come anche in Nigeria, nel Corno d'Africa e nella Costa d'Avorio e da quelle etnico-religiose nella regione dei Grandi Laghi. Il Mozambico, pur tra tante difficolt�, ha avviato un percorso diverso, incoraggiato e sostenuto dalla Comunit� di Sant'Egidio che vi si � trovata coinvolta per desiderio di aiutare i poveri di questo Paese dell'Africa australe e dissipare perci� la guerra, madre di tutte le povert�. La vicenda � raccontata in 'Mozambico una pace per l'africa', di Roberto Morozzo della Rocca (Leonardo International editore), che ricostruisce il negoziato di pace e le principali vicende mozambicane fino ad oggi. Ora i mozambicani si trovano dvanti a ad una nuova sfida: l'Aids. Come in altri paesi africani, il virus HIV � molto diffuso in Mozambico. La speranza media di vita, risalita con la pace, � di nuovo, drammaticamente, discesa. Il futuro del Mozambico sta nella possibilit� di avere i farmaci necessari a prezzi accessibili, ma anche nell'aiuto che tutti possono dare alla campagna di cura che la Comunit� sta portando avanti l�. Per informazioni: www.santegidio.org.
Michele Brancale
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