Comunità di S.Egidio


 

16/11/2002

DIOCESI
Giornata dei migranti, veglia ecumenica stasera al santuario del Beato Conforti

Vangelo e stranieri, il dovere di accogliere

 

Da pochi giorni sono scaduti i termini per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri e, ma � solo una coincidenza, la Chiesa italiana invita a riflettere sulla situazione dei �migranti�. In verit� questa giornata, che sar� celebrata domenica, la Chiesa l'aveva fissata, nei decenni passati, per ricordarsi dei tanti italiani emigrati all'estero. Nel corso degli anni la situazione � per� cambiata: l'Italia da paese di emigranti � diventato un paese di immigrazione. Anche per la sua particolare collocazione nel Mediterraneo l'Italia � un ponte verso l'Africa e l'Asia. Don Sergio Aldigeri, parroco di Sant'Uldarico, � il responsabile diocesano e regionale dell'�Ufficio Migrantes�: �La Giornata dei migranti ha come tema centrale: Accoglietevi come Cristo ha accolto voi. La tentazione � quella di dissertare in belle citazioni bibliche o in ''espressioni forti'' stando per� ben attenti a non suscitare eccessivi rimorsi nelle coscienze della gente�. E don Aldigeri continua: �Sarebbe interessante fare un esame di coscienza _ alla Don Camillo _ davanti al Crocifisso, sulla frase sopra ricordata, senza tirare in ballo chiesa, politica, realt� sociali o quelli che vanno in chiesa�.

Don Aldigeri si rivolge innanzitutto ai credenti, ma anche a tutti i parmigiani:

�Accogliamo in casa nostra le colf o le badanti come Cristo ha accolto noi? Le paghiamo regolarmente? Le abbiamo messe in regola senza barare? Affittiamo a immigrati o a studenti locali non in ordine, ma a prezzi esosi?�. Ma nella sua critica pungente don Aldigeri non si ferma: �L'esame potrebbe continuare sull'accoglienza nelle nostre comunit�, nelle nostre associazioni, nel lavoro, nella scuola e anche nella Chiesa. E' facile dire che non siamo razzisti, ma subito tanti aggiungono un ma o un per�. La nostra citt� sta diventando sempre pi� multietnica, ma c'� il rischio che i parmigiani si chiudano in s� stessi: appena possiamo liberarci dagli impegni di solidariet� col favore della legge, lo facciamo tanto volentieri�.

Don Aldigeri auspica che questa giornata possa servire non tanto a sensibilizzare, ma almeno porre l'attenzione, a tutte le categorie di migranti: emigrati italiani all'estero, immigrati italiani da altre parti d'Italia, immigrati non italiani, rom e sinti, lavoratori dei circhi e lunapark, marittimi: �Ovvio che da noi la ''foresta che cresce'' � il mondo degli stranieri e non dei soli extracomunitari poveri. Nelle scorse settimane anche a Parma alcune migliaia di immigrati sono usciti dalla clandestinit� grazie alla regolarizzazione. Ma � gi� ora di domandarci quanti sono quelli che continuano ugualmente a restare nella clandestinit�, con il rischio di ingrossare le fila della malavita�.

Per iniziativa dell'Ufficio diocesano Migranti e con la collaborazione della comunit� di Sant'Egidio, del Pozzo di Sicar, delle Suore dell'Istituto Buon Pastore, dei Missionari Saveriani e delle missionarie saveriane gli immigrati di tutte le nazionalit� sono invitati alla veglia ecumenica di preghiera sulla pace, stasera al Santuario del Beato Conforti alle Missioni Estere. Il ritrovo � alle 20,30 e l'invito � esteso non solo agli immigrati cattolici, cristiani e di altri culti, ma anche ai cittadini di Parma: �In questo momento in cui la pace � messa ancora in discussione diventa importante che i credenti delle diverse confessioni religiose presenti a Parma si ritrovino insieme per pregare il loro Dio, al di l� delle divisioni di religione, di lingua, di nazionalit�.

Il tema della pace sar� meditato, pregato, cantato e danzato da parte di diversi gruppi etnici.

Massimo Montani