Comunità di S.Egidio


 

27/11/2002


�Viva gli anziani�, contro la solitudine
Disperazione e riscatto nelle storie raccolte in 30 anni dalla Comunit� di S. Egidio

 

La prima cooperativa cittadina per l�assistenza domiciliare agli anziani, la prima casa famiglia e il primo condominio attrezzato per le esigenze di chi ha pi� di 65 anni: tutte iniziative realizzate negli ultimi 30 anni dalla Comunit� di S. Egidio. E ieri l�anniversario � stato celebrato dalla Comunit� con un convegno - spettacolo all�Auditorium del Parco della musica: in una sala gremita di teste grigie e bianche a proporre testi letterari, da Tolstoj a Italo Svevo, dedicati alla vecchiaia sono stati fra gli altri Giancarlo Giannini, Ileana Ghione, Livia Giampalmo. Mentre la scrittrice Susanna Tamaro ha letto un brano dal suo �Anima Mundi�.

La storia della Comunit� e dei suoi anziani comincia nel lontano 1972, quando un gruppo di giovani idealisti e cattolici organizza il doposcuola per i bambini delle borgate romane, fra borghetti abusivi, palazzoni e baracche. E scopre la realt� fatta di povert� e solitudine dei vecchi (il termine anziani �politicamente corretto�, allora non si usava) iniziando a seguirli, caso per caso.

C� � Gisella, veneta trapiantata a Roma che per tutta la vita ha fatto la tata e la colf e a 76 anni si ritrova sola in un sottoscala buio e pieno di topi. Ci sono il novantenne Saturnino e sua moglie, che passano la giornata in pigiama e quasi senza alzarsi dal letto, la trasteverina Filomena che si lascia morire di inedia e disperazione e quando viene rinchiusa in un istituto.

�Persone, volti, storie, non una categoria statistica - sottolinea il presidente di Sant�Egidio, Andrea Riccardi -. Gli anziani sono una parte viva della nostra Comunit�. E il Movimento �Viva gli anziani�, nato nel 1998 all�interno di Sant�Egidio, conta oggi in tutto il mondo, dall�Indonesia all�Irlanda, dalla Tanzania al Guatemala 10 mila iscritti. Che partecipano a tutte le iniziative del movimento, dalla preghiera alla solidariet�.

Gli anziani sono sempre pi� presenti nella nostra societ�: i dati della Comunit� rilevano che a Roma gli ultrasessantacinquenni sono passati dai 245.524 del 1971 (l�8,8% del totale dei residenti) ai 451.302 del 2001 (con una percentuale che raggiunge ormai il 17,1). In aumento anche gli �ultra anziani�, quelli che hanno gi� superato i 75 anni: nel 1972 erano 82.144 (il 3% dei romani), oggi sono 179.629 (6,8%). Ma secondo un�indagine nazionale dell�Istat, 32 anziani su cento in tutta Italia hanno problemi economici, mentre il 16,5% vive in case prive di riscaldamento e il 7% non ha il telefono. Anche se l�aspettativa di vita � passata dai 69 anni per gli uomini e quasi 75 per le donne del 1972 ai 76 e 82 di questi ultimi anni.

Il convegno di ieri � stato l�occasione per ribadire alcune delle campagne di Sant�Egidio. A partire da quella per la diffusione dell�assistenza domiciliare, contro il ricovero degli anziani negli istituti, spesso freddi e spersonalizzanti. Fino ad aprire case alloggio per anziani a Roma, Napoli, Genova e Novara, e la �casa protetta� di Monteverde, con 13 miniappartamenti destinati ad altrettanti anziani con problemi di mobilit�.

Dal 1991 ad oggi il Movimento �Viva gli anziani� ha raccolto oltre 500 mila adesioni alla �lettera di Maria�, una settantacinquenne che chiedeva di rimanere a casa sua: �In istituto non voglio andare e non lo auguro a nessuno. Aiutate me e tutti gli anziani a restare a casa e a morire fra le proprie cose. Forse vivr� di pi�, sicuramente vivr� meglio�.

Ester Palma