Comunità di S.Egidio


 

01/12/2002


Anziani, ci pensa la Comunit�

 

Ecco una verit� secca e utile: �I vecchi senza amore muoiono�. C'� da ripeterlo a Firenze, che con una popolazione che si avvicina al 30 per cento di abitanti con i capelli bianchi pu� sentire questa verit� e al tempo stesso questa chance da dietro le porte di tante case e dei troppi istituti. E' una chance proposta dal movimento �Viva gli anziani�, nato dalla Comunit� di Sant'Egidio e attualmente presente, con 23 mila iscritti, in 28 paesi e in 72 citt�, tra cui Firenze, con 23 mila iscritti. L'amicizia della Comunit� di Sant'Egidio con gli anziani ha compiuto 30 anni e l'anniversario � stato festeggiato in un convegno, �I 'vecchi' senza amore muoiono�, per l'appunto, a Roma, raggiunta dai fiorentini del movimento per uno spettacolo, o meglio, per una raffinata e profonda riflessione a pi� voci, tra video e letture di testi sul tema interpretati, tra l'altro, da Giancarlo Giannini, Ileana Ghione, Livia Giampalmo e Angela Goodwin. Susanna Tamaro ha portato direttamente la sua voce leggendo brani dal suo �Anima Mundi�. Ed � stata proposta anche una conversazione con Mario Luzi: �I vecchi � dice il grande poeta � si trovano nell'assoluta solitudine e questo � spaventoso. Questa separazione tra vecchi e giovani, tra persone attive e veramente nefasta� Si isolano questi vecchi, magari non in cattive condizioni, in buone situazioni, persino costose e lussuose, ma sempre difettive di amore, difettive di vita, difettive di comunicazione�. Eppure quella degli anziani � �una realt� misteriosa � spiega Andrea Riccardi, iniziatore della Comunit� di Sant'Egidio � che va vissuta e in un certo senso contemplata�, avvicinata con strumenti delicati, come l'amicizia e la vicinanza; strumenti che contrastano radicalmente la spirale dell'emarginazione di molti anziani e al tempo stesso danno una prospettiva alla vita stessa di tutti.

Essere un po' vecchi, in realt�, vuole dire ritrovare anche la calma; fa parte della maturit� di ogni et�, a fronte di un giovanilismo che rappresenta invece la malattia infantile di un presente longevo e consumista. Intanto �lasciatemi vivere a casa, non portatemi in un costoso istituto � dice l'anziana Maria �. Forse vivr� di pi�, sicuramente vivr� meglio�.

Michele Brancale