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04/12/2002 |
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Si rinnova l'iniziativa benefica |
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Enrico � un ragazzo di dodici anni, alto, espressione furba, abita e va a scuola a Certosa. Stamattina non tocca a lui ascoltare i professori, ma sono le insegnanti a stare sedute assieme ai suoi compagni: �nessuno � troppo giovane - spiega Enrico - per aiutare gli altri. Nessuno � troppo piccolo: sostenere chi muore per l'Aids in Africa e lottare contro l'inquinamento � possibile�. E con il tono serio di chi � gi� a proprio agio dietro a una cattedra commenta una diapositiva con i dati delle epidemie nel Sud del mondo: nel solo Mozambico - nell'Africa meridionale - sono 310 mila i bambini orfani a causa dell'Hiv, 39 anni la speranza di vita alla nascita. �Mia mamma - commenta ragazzina con l'espressione sinceramente stupita - sarebbe gi� vecchia�. � una scena, questa, che si ripete da mesi in moltissime classi di parecchie scuole elementari e medie della nostra citt�: bambini e ragazzi - accompagnati dai giovani della Comunit� di Sant'Egidio - raccontano ai loro coetanei la sofferenza di chi vive nei paesi poveri. Spiegazioni semplici ma documentate, con foto e immagini piene di colori: la speranza, per questi piccoli, ha l'aspetto di un arcobaleno. �Noi abbiamo parecchi amici in Africa - spiegano - e dai loro racconti sappiamo che molta gente muore giovane a causa della guerra, della fame, ma anche di malattie che da noi sono curabili. Di fronte a questo � giusto essere tristi, ma noi non vogliamo essere rassegnati: tutti possiamo fare qualcosa�. � per questo che, per il quarto anno consecutivo, tutti i bambini e ragazzi del "Paese dell'Arcobaleno" organizzano "il Rigiocattolo": una festa in piazza con mercatino di giocattoli usati il cui ricavato servir� interamente a sostenere il progetto della Comunit� di Sant'Egidio per la prevenzione e la cura dell'Aids in Mozambico. Il Rigiocattolo � una manifestazione che si terr� in molte citt� d�Italia e d�Europa; per quanto riguarda la Liguria gli appuntamenti sono a Rapallo il 15 dicembre e a Genova il 21 e 22 dicembre in Piazza De Ferrari. Sono gi� mesi che i bambini e i ragazzi del movimento stanno lavorando per la riuscita dell'iniziativa: girano per le scuole, coinvolgono i loro amici, preparano mostre e mettono a posto le migliaia di giocattoli che stanno pervenendo da tutti gli istituti della citt�. I piccoli Rom della "Scuola della Pace" (il centro pomeridiano di Sant'Egidio), riutilizzano la cera delle candele, la colorano, e realizzano delle fantasiose "ricandele". L�edizione dello scorso anno ha avuto un notevole successo, grazie anche al coinvolgimento di oltre 50 scuole della citt�: sono stati raccolti pi� di 10.000 giochi, e sono state sottoscritte numerose adozioni a distanza di bambini africani. � con orgoglio che i ragazzi del "Paese dell'Arcobaleno" ricordando il grosso sostegno portato alla lotta all'Aids: �l'anno scorso - raccontano - la fiera dei giochi � andata molto bene: questa � la dimostrazione che per essere amici dell'Africa non bisogna essere eroi. Il Rigiocattolo � una festa divertente, ma � grazie a questa festa che abbiamo salvato le vite di molti uomini, donne e bambini. Quello di salvare il Mozambico dall'Aids � un sogno grande, � per questo che chiediamo a tanti di unirsi a noi: abbiamo bisogno di essere aiutati ad aiutare�. E sono gi� in molti i bambini e i ragazzi che si sono uniti al "Paese dell'Arcobaleno": qualcuno solamente portando i suoi giochi, altri coinvolgendo i propri amici, o smistando i giocattoli. �Un regalo ne fa tre - recita lo slogan - � davvero conveniente: al bambino, al Mozambico e all'ambiente�. I centri di raccolta in cui � possibile portare i giochi sono la Chiesa dell�Annunziata � in piazza dell�Annunziata, 4 � dal luned� al venerd� dalle 9,30 alle 12,30, la Scuola della Pace di Carignano � P.za della Canonica 3 A (da Via Milyus) � luned�, mercoled� e sabato dalle 17,30 alle 19, la Scuola della Pace del Centro Storico � via Canneto il Lungo 21/3S � luned�, marted� e venerd� dalle 17 alle 19, e la Scuola della Pace di Cornigliano � P.za Giardini Melis 4 � luned�, marted� e venerd� dalle 17 alle 19.
Sergio Casali
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