Comunità di S.Egidio


 

11/12/2002


Argentina - Bambini, in campo anche Sabato e Sant'Egidio
VARATO ANCHE CON ALTRI SCRITTORI IL PROGETTO �FOCOLARI'

 

BUENOS AIRES, 11 DIC - Non potendo piu' sopportare il dramma quotidiano dei bambini che in un paese potenzialmente ricco come I'Argentina muoiono quotidianamente di fame, Io scrittore Ernesto Sabato ha deciso di lanciare una fondazione per intervenire con progetti sociali in zone povere del paese.

Nello stesso sforzo e' impegnata, fra gli altri, la Comunit� italiana di Sant'Egidio che gestisce due "scuole della pace" in quartieri marginali del sud di Buenos Aires.

Appoggiato da un comitato di intellettuali e scrittori, fra cui l'italiano Claudio Magris, il portoghese Jose' Saramago e il paraguaiano Augusto Roa Bastos, l'autore di "Il tunnel" e' salito con passo incerto sul palco nel Teatro San Martin della capitale argentina per lanciare il suo accorato appello.

Sabato, alludendo al pessimismo che lo caratterizza, ha osservato che "molti avranno riso delle mie previsioni catastrofiche che pero si sono realizzate. Ma insisto - ha continuato - che, nonostante i miei 92 anni, vivo angustiato per il destino del mio paese".

Fra gli applausi delle 600 persone presenti, l'anziano scrittore ha presentato la "Fondazione Ernesto Sabato" ed il progetto dei "Fogones" (Focolari) che pensa di moltiplicare nei limiti del possibile in tutte le zone chiave dell'Argentina. "Voglio che si chiamino cos� - ha spiegato - per l'immagine che questa parola propone di calore, di cibo condiviso, di celebrazione, di luogo di incontro, di vita in comune"

E a sottolineare la durezza della situazione, mentre era in corso il lancio dell'iniziativa, le agenzie di stampa battevano che una bimba di due anni e di otto chili era morta a Goya (Corrientes), un'altra di 21 mesi si era spenta nell'ospedale pediatrico di Tucuman (il 17� decesso in poche settimane), e che nella provincia di Buenos Aires il ministero della sanit� aveva localizzato 16 casi di bambini gravemente denutriti.

Commentando l'avvio a Resistencia, nella poverissima provincia del Chaco, del primo dei "Fogones" dove 12 studenti universitari assistono 70 bambini delle elementari, Sabato ha aggiunto: �Voglio mettere tutto l'entusiasmo che mi resta per far crescere la Fondazione, e vorrei che quando io non ci sar� pi�, voi continuiate a lavorarci per trasformarla in un elemento della storia della ricostruzione del nostro paese�.

Presto almeno altri sei �Focolari' partiranno nella provincia di Buenos Aires, Tucuman, San Juan, Humahuaca, Azul e in Patagonia. li principio guida di essi e' la creazione di scuole elementari che abbiano un orto e un forno per cuocere alimenti, attivit� che all'inizio serviranno per il consumo da parte dei bambini, e successivamente anche per finanziamento della comunit�.

"Noi - racconta invece Marco Gallo, animatore nella capitale argentina della Comunit� di Sant'Egidio - combattiamo tutti i giorni contro inenarrabili violenze contro i bambini nelle �villas miserias' (baraccopoli) di Buenos Aires"."Con le Scuole della pace (una alla Boca e un altra a Barracas) - continua - cerchiamo di garantire loro uno spazio di emancipazione, oltre che di educazione alla non violenza".

In occasione di una festa recente nella scuola di Barracas (a cui ha partecipato l'ambasciatore d'Italia Roberto Nigido), il centinaio di bambini presenti hanno lanciato un �Appello dei bambini a tutti gli argentini' in cui invitano ad abbandonare la pratica dei saccheggi dei supermercati e a lottare contro la denutrizione infantile. "Abbiamo visto immagini di saccheggi in cui intervenivano adulti e bambini perch� non avevano il minimo per alimentarsi, Non va bene che la gente non abbia da mangiare - scrivono - ma neppure crediamo che sia giusto saccheggiare negozi perch� la gente piange e soffre".

"Abbiamo poi visto - concludono - immagini di bambini argentini denutriti come quelli dell'Africa. Ci piacerebbe che come l'abbiamo noi, tutti possano avere una mensa dove poter mangiare".

Maurizio Salvi