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31/12/2002 |
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Domani la Marcia della Comunit� di S. Egidio |
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�Oggi la grande beffa del male � che rischia di fare tacere tutte quelle altre ragioni e soluzioni che non siano la guerra, con una recrudescenza infinita di sangue e vendetta. Ma la storia ha dimostrato pi� volte che costruire soluzioni nella pace � possibile�. Con un messaggio profondamente cristiano e il richiamo all'enciclica �Pacem in terris� di Papa Giovanni, e tanti altri bei riferimenti, la Comunit� internazionale di S. Egidio (nata a Roma negli anni 60, diffusissima in Africa, con 40.000 iscritti) ha spiegato le ragioni della �Marcia della pace� che si terr� domani sera nella nostra citt�, unica in Sicilia. Erano presenti il responsabile nazionale per le Attivit� umanitarie a livello internazionale, prof Leonardo Palombi, la responsabile regionale Alessia Pesaresi, e Pietro Giglio. L'appuntamento � alle 19 in piazza Duomo: il corteo attraverser� le vie Cavour, Cannizzaro e Risorgimento e si concluder� nella chiesa di S. Caterina Valverde dove si pregher� per la pace �ricordando tutte le terre che nel nord e nel sud del mondo attendono la fine della guerra, fonte di sofferenza per tanti popoli e �madre� di tutte le povert�. Sfileranno, tra gli altri, decine di adolescenti e bambini di famiglie residenti in baracca che frequentano il doposcuola e la �Scuola della pace� organizzata dalla Comunit� di S. Egidio.
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