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02/01/2003 |
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NOVARA. Ha sfilato anonimo tra le centinaia di novaresi che ieri hanno invocato la pace: il vescovo Renato Corti ha partecipato alla Marcia �Pacem in terris� organizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio. Il lungo serpentone ha attraversato il centro sino al Duomo. Famiglie, anziani, ragazzi con la kefiah, religiosi e partigiani con il labaro del Raggruppamento unitario della Resistenza. Tanti cartelli colorati ricordavano i Paesi in guerra come la Cecenia, l�Angola, l�Azeirbaijan: �La pace non � il desiderio egoista di tirarci fuori dalle responsabilit� - ha detto la responsabile della Comunit� Daniela Sironi - ma la constatazione che molti conflitti sono ancora aperti. C�� tanto lavoro per gli uomini di buona volont�. �Anche nelle nostre citt� del benessere - ha aggiunto Gianfranco Giromini - vive un mondo povero che non ha nemmeno la forza di chiedere�. E� stato poi letto un messaggio dei reclusi del carcere e firmato l�appello alla pace.
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