Comunità di S.Egidio


 

02/01/2003


Dalla Nunziata a San Lorenzo in duemila per la pace nel mondo
Grande partecipazione alla manifestazione organizzata dalla comunit� di Sant�Egidio

 

Oltre 2000 persone, ieri pomeriggio, hanno marciato per la pace, dalla Nunziata a San Lorenzo, per la giornata mondiale della Pace. Per la prima volta, la tradizionale messa per la pace del 1� gennaio in cattedrale, � stata preceduta da una manifestazione per le strade, organizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio. Nella chiesa della Nunziata, alle 15.30, si � svolta una preghiera ecumenica: all�altare, accanto al vescovo vicario monsignor Alberto Tanasini, che ha spiegato che il successore di Tettamanzi, Tarcisio Bertone, �partecipa spiritualmente alla marcia�, c�erano il presidente della Commissione giustizia e pace della Diocesi, un rappresentante della chiesa ortodossa rumena, della chiesa greco-ortodossa, un pastore metodista, uno luterano. Alle 16.30 � partita la marcia, dietro lo striscione �Pacem in terris: impegno permanente�, citazione dell�enciclica di Giovanni XXIII e slogan della manifestazione. Hanno aperto il corteo i cento bambini delle quattro �Scuole della pace� in citt� organizzate dalla comunit� di Sant�Egidio, seguiti dai sacerdoti delle diverse confessioni religiose e da monsignor Tanasini:

�Siamo qui per ricordare che la guerra non � un�eventualit�, ma una realt�, nel mondo � spiega il vescovo vicario � Facciamo nostro l�appello alla pace di Giovanni Paolo Il�. Accanto a lui, Sandro Repetto, presidente della Provincia, che lancia una frecciata a Biasotti: �C�� chi fa la battaglia del pesto e io faccio quella per la pace�. In via Garibaldi, al fiume di marcianti, si � aggiunto l�assessore comunale Claudio Montaldo con la fascia, portando i saluti del sindaco. Marciano gli immigrati e i genovesi, come Pape, 18 anni senegalese e Fulvia, 73 anni, che si tengono per mano. Anche l�assessore Dante Taccani, l�ex sindaco Adriano Sansa, il preside di Scienze Politiche Adriano Giovannelli e il senatore Ds Alessandro Longhi marciano fino alle porte della cattedrale. In chiesa, nelle prime panche, il generale Edoardo Fresia, comandante territoriale della Liguria, e il comandante dei carabinieri, Giorgio Tesser. Che sia di buon augurio.