Comunità di S.Egidio


 

03/01/2003

SOLIDARIET�: Il mondo del volontariato non ha dimenticato gli emarginati
La notte di s. Silvestro accanto ai poveri e ai senza fissa dimora

 

� stato un �altro� Capodanno quello festeggiato a Roma sulle strade del volontariato. Un Capodanno non effimero, ma di solidariet� grazie alle iniziative promosse da associazioni, movimenti e gruppi parrocchiali a favore dei senza dimora, degli anziani e dei malati. A portare loro gioia e un clima di festa adeguato a salutare il nuovo anno ci ha pensato, infatti, il popolo dei volontari che si mobilita anche durante le festivit� natalizie, quando diventano ancora pi� forti la sofferenza e la solitudine di chi non ha una casa o una famiglia con cui stare.

Il giorno di san Silvestro molti dei barboni che ogni sera si mettono in viaggio per la citt� alla ricerca di un posto al riparo dal freddo, hanno potuto dire addio all'anno vecchio e accogliere con un brindisi quello nuovo grazie ai volontari della Caritas diocesana che sono scesi in strada a portare un momento di gioia alle persone in difficolt�, costrette a trascorrere i giorni delle feste sole e in condizioni precarie. Un brindisi all'anno nuovo, ma anche all'amicizia e alla solidariet� per allontanare dolore e solitudine.

Anche nelle Case famiglia gestite dalla Caritas diocesana e all'Ostello di via Marsala l'anno nuovo � stato atteso in un clima festoso. �Nelle nostre strutture non � mancato il cenone tradizionale per una serata all'insegna della festa che gli ospiti hanno potuto trascorrere insieme con amici, operatori e volontari � ha affermato Mons. Guerino Di Tora, Direttore della Caritas diocesana �. Quest'anno all'Ostello si � svolta anche una tombolata organizzata da alcune associazioni imprenditoriali che hanno donato regali particolari. Per chi, invece, voleva attendere nella preghiera il nuovo anno e trascorrere la notte di san Silvestro in modo diverso, la Caritas diocesana ha proposto un incontro di preghiera nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, insieme con le monache benedettine. Iniziato alle ore 22.30 con l'Ufficio delle Letture, l'incontro � proseguito con il solenne canto del Te Deum, seguito da un momento di festa per brindare al 2003�.

Anche quest'anno, tra le iniziative di solidariet� non � mancato il cenone itinerante che i volontari della Comunit� di sant'Egidio organizzano tradizionalmente la notte di Capodanno per le stazioni ferroviarie e altri luoghi della Capitale frequentati abitualmente dal mondo dei senzatetto popolato sempre pi� da giovani. Per molti di loro sono tante le speranze, tanti i desideri da esprimere per l'anno appena iniziato, tanti i sogni nel cassetto rimasti ancora irrealizzati.

Partita da via Dandolo, la comitiva dei volontari ha fatto tappa nelle principali stazioni della citt�, compresa quella di Trastevere, dove si trova il presepe allestito per i senzatetto dall'associazione �La speranza� legata alla parrocchia romana dei Santi Francesco e Caterina Patroni d'Italia. Una mangiatoia semplice, povera, per rappresentare la presenza di Ges� in mezzo agli ultimi, ai pi� poveri. �Ci sono diverse persone che si uniscono a noi per fare questo servizio e passare il Capodanno all'insegna della solidariet� � ha detto Mauro Antinori, volontario della Comunit� � . Ogni anno il nostro gruppo diventa sempre pi� grande. In genere, la notte di san Silvestro si trascorre in allegria e in compagnia di amici. � quello che facciamo anche noi con degli amici particolari per�: i senzatetto. Insieme ci lasciamo alle spalle il passato e salutiamo con un brindisi l'anno nuovo. Ai nostri amici non portiamo solo un pasto caldo o l'atmosfera della festa, ma anche un regalo; non solo cibo e coperte, quindi, ma anche un dono personalizzato, cos� come si � soliti fare agli amici. L'obiettivo � quello di non rimanere per loro delle persone anonime che si limitano a portare un pasto caldo, un aiuto, di creare un rapporto di fiducia e stima reciproca, di fare un passo in avanti e tentare un loro reinserimento nella societ�, superando le forme di assistenzialismo e puntando sulla capacit� di autonomia e responsabilit� che ciascuno ha potenzialmente�.

La mattina di Capodanno i volontari hanno partecipato, inoltre, alla marcia per la pace della Comunit� di Sant'Egidio, promossa a Roma e in molte altre citt�, per celebrare la Giornata Mondiale per la Pace. Nella Capitale il corteo, al quale hanno aderito diversi movimenti e associazioni, si � snodato da piazza della Chiesa Nuova fino a Piazza San Pietro per ascoltare il Messaggio di Pace di Giovanni Paolo II. Una marcia per cantare un inno alla pace e ricordare tutte le terre che nel Nord e nel Sud del mondo soffrono per la guerra e il terrorismo.

Altre iniziative di solidariet� sono in programma per i prossimi giorni. La sera del 4 gennaio la Caritas diocesana offrir� una festa agli ospiti dell'Ostello di via Marsala per un'Epifania anticipata, con regali, musica e divertimento assicurato. La Caritas diocesana e i cittadini romani si preparano poi alla grande festa che si svolger� allo Stadio Olimpico il 5 gennaio per il �Derby del cuore�. Una gara sportiva tra i simpatizzanti della Roma e quelli della Lazio, il cui obiettivo principale � quello di raccogliere fondi a beneficio della Caritas e di 63 enti diversi: dagli istituti di ricerca medico-scientifica alle associazioni di volontariato, dalle Case famiglia ai terremotati del Molise, dalle associazioni attive con i malati terminali alle cooperative di persone disabili. Il programma prevede fuochi d'artificio, musica dal vivo e la partecipazione di personalit� del mondo dello spettacolo.

Il 6 gennaio, infine, si ripeter� un'altra iniziativa promossa dalla Caritas diocesana, �Aggiungi un posto a tavola�, rivolta alle famiglie di Roma e provincia per aprire le porte della propria casa e accogliere a pranzo un ospite dell'Ostello di via Marsala. Si tratta dei senzatetto che vivono nelle strutture della Caritas perch� privi di altri legami familiari. Un'iniziativa che, in realt�, diventa un'occasione per molte persone di compiere un gesto di solidariet� e di condivisione durante le feste, creando un rapporto di amicizia tra gli ospiti e le famiglie che, nella maggior parte dei casi, va ben oltre le festivit� natalizie. Le famiglie che desiderano dare la propria disponibilit� possono ancora prenotarsi telefonando al numero 06.4457235 oppure allo 06.4441319.

Elisabetta Angelucci