Comunità di S.Egidio


 

19/01/2003


La pace � possibile
Incontro di preghiera del 12 gennaio presso la Parrocchia Sant'Egidio

 

La Comunit� di Sant'Egidio, che da qualche tempo ha messo le sue radici anche nella nostra citt�, si � ritrovata, insieme a tanti altri amici provenienti anche da Bari, la sera del 12 gennaio presso la Parrocchia Sant' Egidio al Tramontone, per pregare per la Pace nel mondo. Una momento di preghiera semplice ma sentito e suggestivo, iniziato con la visione di immagini, montate dal Gruppo Giovani Salesiani della Parrocchia del Sacro Cuore di Taranto, che hanno avuto il compito di fare memoria di diverse situazioni di guerra e di odio, seguite da una preghiera accorata, completata con simboli di pace e con un abbraccio fraterno tra tutti i partecipanti.

La Comunit� di Sant'Egidio ha alle sue spalle la storia di un'attenzione costante da costruttori di pace: nell'anno appena trascorso, il 2002, Sant' Egidio ha celebrato i dieci anni della pace firmata in Mozambico, tra governo e guerriglia, dopo una lunga e sanguinosa guerra che ha consumato un milione di vite umane. Ebbene quella pace � stata firmata (con l'aiuto del Signore) grazie alla mediazione della Comunit�. La quale � stata attenta e attiva in tante situazioni di conflitto. Insomma conosciamo da vicino che cos'� la guerra. E' per questo che oggi chiediamo con forza "pace" al Signore: proprio perch� sappiamo cosa � la guerra.

Non � un compito troppo difficile o che spetta solo ai potenti, ma � responsabilit� di tutti. La preghiera ci chiede di allargare i confini del nostro cuore per ascoltare la voce dei molti popoli che ci invitano a salire oltre noi stessi per chiedere al Signore di indicarci le sue vie e i suoi sentieri.

La parola di Dio ci indica infatti un cammino, lo illumina come una lampada, una luce che risplende anche in tanti luoghi della terra che sono oscurati dal male della guerra. Noi non abbiamo paura di camminare su questa strada di pace. Sappiamo di non essere soli e di incontrare in questo cammino le attese di tanti.

Oggi la nostra preghiera vuole attingere a queste parole impegnative: Pacem in terris! Pace in tutte le terre! E vogliamo unire la nostra voce a quella del Papa Giovanni Paolo II, che ha fatto sua - in tante occasioni e di fronte a tante minacce- la voce del suo predecessore di quarant'anni fa, Giovanni XXIII, che in un tempo di guerra fredda chiedeva la pace. E' la richiesta che viene certamente dal cuore della Chiesa cattolica; ma non solo. E' una richiesta che, di pieno cuore, condividono i cristiani di tutto il mondo. Ed � una richiesta che viene anche da altre religioni. E' la richiesta di tanta gente ragionevole in ogni parte del mondo di fronte alla follia che prende tanti angoli della terra. E' la richiesta della pace in tutte le terre!

Proprio per esprimere con forza la nostra volont� di pace, alla fine della preghiera, sono state raccolte le nostre firme come adesione di solidariet� al Messaggio di pace di Giovanni Paolo II e dire con forza: pace in tutte le terre!

La Comunit� di Sant'Egidio, presente a Taranto ormai da luglio del 2000, testimonia il Vangelo in diversi ambiti della nostra citt�, con la Scuola di Pace (per bambini con difficolt� di inserimento scolastico-sociale), con la terapia del sorriso (presso il reparto pediatrico dell'ospedale SS. Annunziata), con i pranzi per i poveri, con l'amicizia con i senza-tetto della nostra citt�, con la compagnia agli anziani, etc. Tutte queste attivit� sono svolte GRATUITAMENTE, senza compensi o gettoni di presenza, con amore e consapevoli che: ogni volta che abbiamo fatto queste cose a uno solo di questi fratelli lo abbiamo fatto a Ges� .