Comunità di S.Egidio


 

25/01/2003

Governo di riconciliazone - Finita l'�era Gbagbo�
La Costa d'Avorio trova pace a Parigi

 

Fumata bianca ai negoziati di Parigi sulla guerra civile in Costa d'Avorio: con il cruciale apporto della Francia, il regime del presidente Laurent Gbagbo e i ribelli hanno firmato la gioved� notte un accordo di pace. Per il �polmone economico� dell'Africa occidentale si prospetta un ritorno alla normalit�.

Il compromesso - dopo nove giorni di negoziati tenutisi a Marcoussis - prevede un drastico ridimensionamento del potere, finora concentrato nelle mani del controverso Gbagbo. Il presidente dovrebbe essere affiancato da un Governo di �riconciliazione nazionale� aperto ai ribelli, con a capo un primo ministro �consensuale� che avr� libert� d'azione e che lavorer� per l'organizzazione di elezioni democratiche e trasparenti.

Anche se l'intesa non ha portato ad un'immediata fine dei sanguinosi scontri sul campo, il presidente francese Jacques Chirac � molto soddisfatto per l'esito delle trattative, pilotate da un suo fedelissimo (Pierre Mazeaud, membro del Consiglio Costituzionale). Si passa cos� alla �fase 2�, oggi e domani apriranno i lavori di un summit dei leader dell'Africa occidentale.

Il vertice dovrebbe avallare l'�accordo di Marcoussis� e contribuire alla pacificazione dell'ex-colonia francese. Anche la Comunit� di Sant'Egidio ha partecipato con una sua delegazione ufficiale ai negoziati di Marcoussis. �Abbiamo operato da osservatori e facilitatori�, ha indicato Mario Giro, che alle trattative di Parigi ha rappresentato la comunit� religiosa italiana assieme a Hilde Kieboom.