Comunità di S.Egidio


 

03/02/2003

L�INIZIATIVA
COMUNIT� DI SANT�EGIDIO. APPELLO PER RINFORZARE LA PACE
Le adesioni anche on line

 

�La pace non � impossibile. Tante guerre possono essere pacificate. Siamo convinti che la pace dipende anche dall'atteggiamento del cuore. Per questo ci impegniamo a compiere ogni giorno quei gesti di pace necessari alla convivenza umana, capaci di sostenere la pace e di ricomporre i rapporti umani laddove sono lacerati, senza cedere al pessimismo e allo scoraggiamento�. Si pu� firmare on line sul sito www.santegidio.org l�appello diffuso dalla Comunit� di Sant�Egidio a sostegno del Messaggio del Papa Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2003, Pacem in terris: un impegno permanente. �Vogliamo far giungere la nostra adesione alle parole del Papa e alla sua sollecitudine per la pace nel nostro mondo, oggi cos� diviso e percorso da fratture, ingiustizie, povert� e violenze�, spiegano i promotori dell�appello, all�origine degli incontri interreligiosi �Uomini e religioni� che nel �95 fecero tappa anche a Firenze nel segno del cosiddetto �spirito di Assisi� (dalla preghiera voluta dal Papa nell�86 nella citt� di Francesco). Il confronto sulla pace � cresciuto grazie a questi incontri di portata internazionale. Non si tratta di sottovalutare il terrorismo e soprattutto il bioterrorismo o di attutire una risposta sul piano della sicurezza. �Ci sono reti molto pericolose con minacce molto precise � sostiene Bernard Kouchner, ex rappresentante speciale Onu in Kossovo � ma deve essere chiaro che pi� di civilt� opposte siamo di fronte a un terrorismo esercitato da persone che usano le religioni. Dobbiamo temere gli estremismi, che sono presenti anche in Europa: finch� gli estremisti saranno legati alla religioni senza che gli esponenti religiosi protestino contro di essi con chiarezza e con forza, essi rappresenteranno pericolosi fattori di guerra�. La semplificazione porta a separare ci� che � unito nel bene come nel male, a guardare a un dato senza capire cosa c�� prima e a cosa pu� esserci dopo.

Michele Brancale