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08/02/2003 |
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Papa Giovanni Paolo ha rivolto oggi un appello al mondo a non rassegnarsi all'idea di una guerra in Iraq, un conflitto che pu� ancora essere evitato. Il pontefice 82enne, che venerd� prosismo incontrer� il vicepremier iracheno Tareq Aziz, ha chiesto di raddoppiare gli sforzi per evitare un conflitto. Una fonte del Vaticano, intanto, ha detto che il Papa incontrer� a fine mese il segretario generale dell'Onu Kofi Annan, probabilmente il 18 febbraio. "Occorre moltiplicare gli sforzi. Non ci si pu� fermare di fronte agli attacchi del terrorismo, n� davanti alle minacce che si levano all'orizzonte. Non bisogna rassegnarsi, quasi che la guerra sia inevitabile", ha detto il Papa. Nel messaggio rivolto oggi alla comunit� di Sant'Egidio, il Papa ha detto che il momento che stiamo attraversando � "segnato da tensioni e venti di guerra" e l'umanit� � "tentata fortemente dall'odio e dalla violenza". Il Pontefice ha rivolto infine un appello ai popoli a cercare il cammino che conduce alla pace, al dialogo e alla speranza. Il Vaticano ha sostenuto di recente una linea contraria a quella degli Stati Uniti in merito a un eventuale attacco all'Iraq. La Santa Sede ha rifiutato di definire un eventuale conflitto "soltanto una guerra".
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