Comunità di S.Egidio


 

25/03/2003

Programma regionale di accoglienza per ragioni umanitarie: l'attivit� dell'azienda ospedaliera di Padova
Ricoverati nel reparto della solidariet�
Il piccolo Isaac e gli altri malati che arrivano da mezzo mondo

 

Trentasei stranieri ricoverati nei primi 3 mesi dell'anno. E' il lavoro dell'azienda ospedaliera di Padova nell'ambito del programma regionale di ricovero per ragioni umanitarie che nel 2001 ha visto arrivare in Veneto 30 pazienti divenuti 87 nel 2002. Sono malati provenienti da ogni angolo del mondo: dall'Albania, la pi� rappresentata con 22 pazienti, fino ai casi singoli di Tanzania (dove Padova � impegnata nella prevenzione dell'Aids sulle donne), Gibuti, Benin.

In tutto 19 Paesi assistiti da 7 Usl, per una spesa annua di 774.685,35 euro. Tra questi nella citt� del Santo la Guinea Bissau � senz'altro la pi� rappresentata con un progetto di 10 interventi. E proprio per rinsaldare il legame tra Padova e il Paese africano ieri � giunto in visita il ministro della Sanit� locale Antonio Serifo Embal� che ha fatto visita all'ultimo dei 4 bambini guineani operati del reparto di Chirurgia Pediatrica. Venerd� il piccolo Isaac � stato sottoposto ad un doppio intervento di ricostruzione del palato e di sistemazione del labbro leporino: �Il bambino ha gi� 10 mesi per cui abbiamo preferito intervenire immediatamente� spiega il professor Giuseppe Ferronato, direttore del servizio di Chirurgia Maxillofacciale che ha eseguito l'operazione durata tre ore �Ma ci vorranno un altro paio di operazioni e poi il piccolo avr� bisogno di terapie�. Ad assistere Isaac e la sua mamma Celeste, per quanto riguarda trasporto, vitto e alloggio, la Comunit� di Sant'Egidio (intervento e assistenza operatoria sono invece a carico della Regione). L'associazione si occupa di un progetto di cooperazione sanitaria con la Guinea Bissau dove � impegnata nella ricostruzione dell'ospedale di livello europeo distrutto durante la guerra (specializzato nella cura di Tbc, Aids e malattie pediatriche). Tra gli interventi della Comunit�, formazione di medici e infermieri, educazione sanitaria alle famiglie e un ambulatorio pediatrico in cui tra il 2001 ed il 2002 sono stati visitati oltre 3000 bambini, tra i quali i 10 pi� gravi sono stati dirottati a Padova. Accanto ai ricoveri per ragioni umanitarie si collocano i 36 pazienti ricoverati nell'ambito del Fondo per la Solidariet� Internazionale, reso disponibile tutto l'anno, mentre per quanto riguarda la guerra in Iraq la Regione opera indirettamente con l'ospedale di Nazareth dove grazie ad aziende e privati sono stati inviati 450.000 euro di materiali (rispetto ai 150.000 preventivati); a questo intervento l'ospedale di Padova e l'Usl 16 hanno partecipato con l'allestimento di 40 letti.