PADOVA - Il suo primo sorriso Isaac, un bimbo di dieci mesi del
i la Guinea Bissau, l'ha riservato ieri al ministro della Sanit� del suo paese d'origine, Antonio Serifo Embal�. Il politico, a Padova per consolidare la collaborazione con la Regione Veneto, la Comunit� di Sant'Egidio, ospedale e Usl locali, ha voluto visitare il neonato, ricoverato in Chirurgia pediatrica. Il piccolo venerd� scorso � stato sottoposto a un intervento di tre ore dal professor Giuseppe Ferronato, direttore della Chirurgia Maxillo-facciale, che gli ha ricostruito il palato e chiuso il labbro, entrambi colpiti da malformazione congenita. L'operazione � andata bene, Isaac e la mamma rimarranno in reparto per alcuni giorni e poi saranno dimessi, ma il bambino dovr� continuare a sottoporsi a terapia ad hoc e controlli periodici, anche da parte di foniatra, otorinolaringoiatra e odontoiatra. Tra qualche tempo affronter� altri due interventi. Ma poi potr� masticare correttamente.
Il suo caso rientra nei 53 (su un totale di 87 domande giunte nel 2002) autorizzati da una speciale commissione della Regione, che nel 2001 ha lanciato un programma per i �ricoveri umanitari�. �C gni anno a bilancio vengono previsti 774.685,35 euro per pagare le spese di intervento e degenza a cittadini di paesi poveri bisognosi di cure - spiega Maria Luisa Coppola, assessore regionale alla cooperazione internazionale - Viaggio, vitto e alloggio, anche dei familiari, son., a carico della Comunit� Sant'Egidio. Pazienti sono arrivati e arriveranno a Padova, Verona, Vicenza, Treviso, Asolo e Mirano, da Africa e Europa dell'Est�. All'ospedale locale sono gi� stati curati 36 stranieri dall'inizio dell'anno.
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