Comunità di S.Egidio


 

15/05/2003

Seguace di De Foucauld, � morto a 98 anni
PADRE REN� VOILLAUME NEL CUORE DEL NOVECENTO

 

La morte di padre Ren� Voillaume ricorda quella di un patriarca biblico. Si � spento circondato dai suoi amici e dai suoi discepoli. Tra di loro la fedele Jeanne, compagna di sempre della fondatrice delle piccole sorelle di Ges�, Magdaleine. Voillaume avrebbe compiuto 98 anni nel mese di giugno. Nella sua vita si riflette molto del cristianesimo del Novecento. Elementi che nell�esperienza di tanti cristiani sono apparsi spesso all�origine di lacerazioni, si trovano ricomposti nell�itinerario di Voillaume. Questi, giovane seminarista, era rimasto folgorato da una conferenza del grande orientalista francese, Luiss Massignon su Charles de Foucauld. Che, morto nel 1917 nella grande clausura del deserto del Sahara, aveva vissuto la vita dei nomadi, nella preghiera e nella adorazione, povero tra i poveri, prete tra i musulmani, credendo in una rinnovata comunicazione del Vangelo. Ma non aveva trovato eredi. Voillaume fu uno dei primi. Prete nel 1929, si consacr� all�eredit� spirituale di de Foucauld. Il chicco caduto a terra nella solitudine aveva germinato una posterit�. Nel 1933 Voillaume comincia nel deserto algerino la vita dei piccoli fratelli di Ges�. Lo segue, poco pi� tardi, piccola sorella Magdaleine con le piccole sorelle di Ges�. � un cristianesimo che passa attraverso il deserto, povero tra i poveri. Alle fraternit� nel Sahara, nel mondo musulmano, seguiranno quelle in altri �deserti�, a partire dal mondo operaio in Francia (1947) e poi nei luoghi pi� abbandonati. I piccoli fratelli e le piccole sorelle, dispersi nei �deserti�del mondo, trovano nella preghiera il cuore della loro vita.

� un�esperienza spirituale che passa attraverso tutte le crisi del Novecento: la guerra, il confronto con il marxismo, i preti operai, la decolonizzazione, il mondo operaio, il confronto con l�islam, conflitti di ogni tipo, il post-concilio... Attraverso vicende difficili (senza sfuggirle), gli eredi di de Foucauld hanno tenuto fede alla loro identit� profonda e l�hanno approfondita, vivendo �nel cuore delle masse�, come recita il titolo di un fortunato volume di Voillaume. E un libro pubblicato in italiano nel 1963, divenuto un classico per pi� di una generazione. Visi legge: �Una delle conquiste pi� importanti della cristianit� contemporanea � infatti la sicura coscienza della possibilit� di una totale santit� nella vita del mondo� (1950). Tale via nel mondo si accompagna a una fede vissuta nella preghiera. Attraverso i piccoli fratelli e le piccole sorelle, si disegnava la via di cristiani e di religiosi che, in mezzo a tutti, non disperdono il segreto paradossale della loro vita. E una lezione che. nella Chiesa del post-Concilio, non troppi hanno colto nella sua ricchezza.

Passando attraverso lo scontro Est-Ovest ma anche per il cozzo dei nazionalismi e delle religioni, padre Voillaume affermava due dimensioni proprie dell�esperienza �cattolica� della fede: �� attenta al piccolo e allo stesso tempo all�universale�.Chi scrive Io ricorda, qualche mese fa, novantasettenne, in un incontro a Roma, alle Tre Fontane, ancora attento e curioso dei fatti internazionali. Padre Voillaume (come piccola sorella Magdaleine) colpiva per questo suo essere pienamente �fratello universale�. Egli resta uno dei grandi spiriti e �padri� del Novecento cristiano. Di lui si potrebbe dire quello che � stato scritto su de Foucauld: �ha fatto della sua religione un amore�.

Andrea Riccardi