Comunità di S.Egidio


 

08/07/2003


�Ora i pozzi, poi vi daremo una scuola�
Veltroni a Maputo consegna gli impianti costruiti con il ricavato di �Me, we�

 

MAPUTO (Mozambico) - Nel campo di Guava distretto di Marracuene, da ieri l�acqua si pu� addirittura sprecare, buttare via come fa una donna sotto gli occhi sbalorditi della sua gente, perch� il secchio � pieno e non ne entra pi�. � il miracolo dei quattro pozzi scavati nei pochi mesi dai volontari italiani di Movimondo con i soldi ricavati da �Me,We�, l�ultima trovata del sindaco di Roma, Walter Veltroni, per dare una mano ai poveri dell�Africa contro la sete, la fame, l�Aids, il colera. �Me,We� � un disco, una compilation di brani scelti direttamente da lui: ci sono Loureed e Caetano Veloso, Michelle Petrucciani e Ismael L�. Visto il successo, diecimila copie vendute da novembre a oggi, � quasi sicuro che si replicher�, stavolta con i cantautori italiani. Altro cd, altro miracolo in arrivo: lo annuncia lo stesso Veltroni, durante l�inaugurazione, mentre nel campo di Guava pianta, in giacca e cravatta, le scarpe nella polvere il primo banano che verr� irrigato con l�acqua pulita dei pozzi. Il prossimo miracolo si chiama, dunque: scuola. �Servono trentamila dollari per costruirne una qui in Mozambico - dice il sindaco - ci proveremo. Senza prelevare un soldo dalle casse del Comune di Roma, sia chiaro. Ci proveremo per� con l�aiuto di tutti i romani, coinvolgeremo gli studenti, le loro famiglie. E alla fine, quando la scuola sar� pronta, la chiameremo Roma, per ricordare il grande cuore della nostra citt�.

Il popolo di Marracuene ascolta la traduzione - in mezzo c�� anche un bimbo con la maglietta della Roma, dice di averla comprata al mercato - poi si da inizio ai festeggiamenti: Weltroni con una ghirlanda di fiori al collo balla felice con una donna del posto, mentre suona in suo onore la banda dell�esercito, che da queste parti non era mai venuta. �Qua veramente - corregge pronto un volontario di Movimondo - non era venuto mai nessuno�.

A Marracuene, i bambini vanno a scuola sotto gli alberi di mango, perch� la scuola non c��. Esiste una costruzione di canne e frasche con il tetto in lamiera e quando � estate si arroventa e fanno 60 gradi. Gli alunni, con l�aiuto del maestro, Israel e poi Amone, hanno scritto una lettera a Veltroni e a tutti i bambini romani: �Siamo bravi studenti ma abbiamo molte difficolt�, non abbiamo campi, il pallone ce lo facciamo da noi...�. Il pallone se lo fabbricano gonfiando i preservativi che il ministero della Salute diffonde nelle baraccopoli per combattere l�Aids. I palloncini vengono coperti con fogli di giornali e vecchie magliette fino a ottenere le dimensioni e le sembianze di un Supertele. Un Supertele legato con lo spago che dopo pochi calci inevitabilmente si sfascia.

La visita veltroniana si conclude oggi, non prima di aver visitato il centro gestito dalla comunit� di Sant�Egidio che assiste i malati di Aids. Un altro inferno a portata di mano. Volontari italiani che hanno preso le ferie per lavorare qui. Il Mozambico ha venti milioni di abitanti, tre sono malati di Aids. Una cura in Europa costa 15 mila euro, qua con un reddito medio di 120 euro l�anno ci vorrebbero 125 anni per pagarsela. Per questo Sant�Egidio ha un sogno il suo progetto infatti si chiama �dream�. � la via africana alla lotta all�Aids: utilizzare le medicine parallele, copie perfette di quelle usate nel nord del mondo ma fabbricate altrove, in India soprattutto, a prezzi �politici�, senza dover pagare royalties (il costo dei brevetti) alle multinazionali farmaceutiche.

�� un momento bellissimo - conclude il sindaco risalendo sul pulmino diretto all�ambasciata - se uno un giorno mi chieder� "che hai fatto nella vita?" io potr� rispondergli: ho contribuito a dissetare in Africa duemila persone�

Fabrizio Caccia