Comunità di S.Egidio


 

14/07/2003

UNIONE AFRICANA Chiuso il vertice di Maputo
La lotta alla fame obiettivo basilare

 

Si � concluso, nel pomeriggio di sabato, a Maputo, in Mozambico, il vertice dell'Unione Africana (Ua). Nel redigere un bilancio degli intensi lavori che hanno caratterizzato l'importante incontro, gli analisti - riferisce l'agenzia "Ansa" - concordano nel rilevare che "la nuova Africa � decollata operativamente". In particolare si mette in evidenza ci� che, concretamente, potr� avviare il cammino della nuova Africa: vale a dire la nuova Commissione, varata durante il vertice. Tale organismo, articolato sul modello di quello europeo, sar� presieduto dall'ex Presidente del Mali, Alpha Oumak Konar�. Anche gli altri organismi dell'Ua saranno modellati sullo stampo europeo: dal Parlamento africano alla corte di giustizia, al mercato unico.

Un elemento caratterizzante del vertice di Maputo � stato l'impegno assunto dall'Unione Europea (Ue) nella prospettiva di eliminare nel Continente le piaghe della fame e della miseria. Il Presidente della Commissione europea, Romano Prodi, ha richiamato l'esigenza di garantire adeguati sostegni ai Paesi del Continente africano segnati dall'indigenza affinch�, in seguito, questi stessi Paesi possano provvedere "essi stessi" al loro futuro. Nel corso dei lavori, particolare attenzione � stata poi rivolta all'opportunit� di istituire una Forza di "peacekeeping" continentale. Al riguardo, � stato sottolineato che � "fondamentale" che siano gli stessi africani a realizzare una struttura di "peacekeeping", in modo che la difesa degli equilibri continentali siano loro a garantirla. Al contempo � stato rilevato che questa strategia potrebbe comportare dei "rischi" che, comunque, "vale la pena correre".

Nell'ambito del vertice di Maputo figura l'iniziativa, curata dalla Comunit� di Sant'Egidio, che ha visto un gruppo di bambini consegnare una petizione in cui vibra l'appello, rivolto ai Capi di Governo continentali, affinch� l'Africa venga "affrancata" dalle guerre, dalla miseria, dal degrado sanitario.