Comunità di S.Egidio


 

30/07/2003


Garantire un'estate serena agli anziani
Aumenta il numero dei pensionati. Per la Comunit� di S. Egidio � un segno di civilt� fornire assistenza. Tecce: poche risorse ai Comuni

 

Non � pi� la citt� dei bambini. Il numero di anziani aumenta. Sensibilizzare ed informare l'opinione pubblica diventa un obbligo. Questo il tema discusso nella conferenza tenutasi ieri presso la Comunit� di Sant'Egidio. La longevit� � segno di grande civilt�. Nasce una. nuova sfida: valorizzare la vita in pi�. Questo in sintesi il discorso di Antonio Mattone, responsabile anziani, della Comunit�.

Mattone ricorda che l'idea di fondo dell�incontro � la richiesta da parte degli anziani di "rimanere nella propria casa". L'assistenza domiciliare sociale � destinata ad una esigua minoranza di casi. A Napoli circa lo 0,30% degli anziani (500 persone) usufruisce di questo servizio mentre, secondo i dati forniti dal comune di Napoli, nel 2002 spiegano gli esperti della comunit� i napoletani di et� compresa tra i 65 e gli 84 anni erano circa l67mila, quelli con 85 e pi� circa 19mila".

Bianca Frattini, responsabile della Comunit�, denuncia la mancata realizzazione dell'assistenza domiciliare integrata (Adi).

Pronta la replica dell'assessore comunale Raffaele Tecce. L'assessore assicura di varare la delibera dell' Adi entro "la settimana prossima. Il progetto partir� nell'anno e verr� fornito dai distretti presenti sul territorio. Tecce si dichiara pessimista in merito all' assistenza domiciliare. "Ai Comuni hanno tagliato le risorse. In pi� nel libro bianco si legge la volont� di proseguire verso la strada delle privatizzazioni. Una realt� opposta a quella che vogliamo rea1izzare. Un'assistenza sociale e diffusa ha un costo minore di un'ospedalizzazione e peggio ancora delle privatizzazioni".

Mario de Finis, responsabile della Comunit�, ritiene che l'invecchiamento demografico produce una domanda di servizi nuovi. Per soddisfarla occorre una collaborazione tra enti pubblici e servizi sociali. Certo la sola collaborazione non � sufficiente. L'estate degli anziani � un'occasione favorevole per sottolineare la creazione di una nuova. cultura. Che pone l'attenzione da parte di tutti nei confronti dei pi� deboli. Presente anche il responsabile del dipartimento per l'assistenza agli anziani dell' Asl Napoli l, Mario Scognamiglio il quale ha evidenziato "la necessit� di creare una rete di servizi attorno agli anziani, che assicuri loro assistenza medica sociale. Una rete di servizi che comprender� l'assistenza domiciliare integrata, le residenza sanitarie per anziani e disabili (Rsa), un servizio di prevenzione, e un servizio diurno che permetter� agli anziani di poter essere assistiti durante il giorno".

Francesca Attanasio