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12/08/2003 |
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Decine di telefonate al numero del �Secolo XIX per chiedere informazioni sul rischio-caldo, ma anche per chiacchierare |
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Nove morti in due giorni nei ricoveri di Castelletto e Quarto gestiti dall�istituto Brignole (la seconda struttura in tandem con l�istituto Doria): cinque decessi nella residenza per anziani di corso Firenze, quattro in quella di via Cinque Maggio. II caldo ,killer ha colpito duro nel fine settimana in tutta la citt� e, ancor pi�, nelle case di riposo. E mentre gli ospedali scoppiano per il gran numero di ricoveri legati all�afa. l�impennata di decessi provocati dalle alte temperature sta mandando in tilt la programmazione dei funerali. Per dare rapida sepoltura a tutte le salme, le funzioni funebri sono fissate alle ore pi� insolite e calde, anche alle 14 del pomeriggio. Proprio ieri il Secolo XIX ha raccontato la situazione di grave difficolt� in cui versano gli ospiti dell�istituto di corso Firenze, dove sussiste una evidente carenza di personale. Ma una spia importante dell�emergenza in atto sono state anche le decine di chiamate giunte venerd� e sabato, al filo diretto del Secolo XIX su come difendersi dal caldo di questi giorni. Hanno chiamato moltissimi anziani alle prese con problemi di salute pi� o meno gravi, ingigantiti dal clima torrido. E dietro tutte le richieste d'aiuto raccolte da alcuni esperti attraverso il nostro numero verde, c�� sempre lo stesso, ricorrente bisogno di contatto umano. �Abito all�ultimo piano, soffro di problemi alle gambe e sono costretta gambe a restare in casa tutto il giorno malgrado il caldo. La signora Gina, 86 anni, da Principe, � stata la prima a chiamare. Risponde Lorenzo Sampietro, geriatra della Asl 3. �I suggerimenti sono i soliti: ventilare bene gli ambienti e bere molta acqua con l�aggiunta di integratori salini. In alternativa � possibile consumare frutta in gran quantit�r. Rispetto al caso della signora Gina, il medico ha sottolineato che �le dilficolt� di deambulazione possono essere appunto dovute a disidratazione�. Luisa, 75 anni, abitante in via Felice Romani, a Brignole, lamenta crisi di panico e si sente molto debilitata, anche se avrebbe una gran voglia di fare due chiacchiere. Maria, 61 anni, da Sestri Ponente, � diabetica: �Da quando � cominciato il gran caldo, mi sento svenire sono un bagno di sudore, soffro di depressione e non riesco a uscire di casa�. Le testimonianze di Luisa e Maria sono la dimostrazione che il caldo eccessivo pu� essere devastante per l�umore. �Se il livello di ansia sale oltre una certa soglia, � meglio rivolgersi a un centro geriatrico specializzato, come quello del Galliera,� dice il direttore del dipartimento anziani della Asl 3 Ernesto Palummeri. �E comunque d�estate- continua Palummeri - sarebbe preferibile ridurre l�assunzione di farmaci ansiolitici. che aggravano il senso di prostrazione�. Meglio, invece, uscire all�aria aperta nelle ore pi� fresche, fare lunghe passeggiate magari vicino al mare, stare in mezzo agli altri. �La mia esperienza dimostra che l�impegno nel volontariato sociale � un toccasana per gli anziani� interviene Manna Luppi, della Comunit� di Sant�Egidio. Al filo diretto, anche realt� pi� lievi: Franca, 80 anni, ha chiamato col suo cellulare dalla spiaggia di Finale Ligure solo per chiedere �se, essendo un po� assetata qui sotto l�ombrellone, posso mangiare una granita�. �Bibite fresche e gelati vanno benissimo - chiarisce il medico - purch� siano gustate piano piano�.
Enzo Galiano
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