Comunità di S.Egidio


 

18/08/2003


Con i volontari di Sant'Egidio nella solitudine dei caruggi

 

�Di qui uscir� col cappotto di legno�. Ironica e allo stesso tempo convinta della sua idea, Armanda. .' questo lo spirito che accomuna gli anziani del centro storico. Un atteggiamento che a volte � solo di facciata, ma che per tutti mette in luce il legame saldissimo che esiste con il quartiere.

Legame che nemmeno il caldo torrido di queste giornate riesce ad intaccare. I vicoli sono vuoti e afosi. molti negozi sono chiusi e persino l'ombra di San Donato pu� non bastare per trovare un po' di sollievo.

Ma nel cuore della citt� la comunit� di Sant'Egidio � ben radicata, ed � ormai un punto di riferimento per chi gli "anta" li ha gi� doppiati qualche volta. Quattro volontari costituiscono una presenza forte all'interno del quartiere e offrono sostegno durante tutto l'anno.

La situazione degli anziani per� peggiora con l'estate� ammette Mavi Prato, della comunit� �e il nostro esserci assume un valore in pi�: fare in modo che anche per loro sia estate�. La desolazione e il caldo della stagione possono disorientarli e spegnere i loro semplici, ma rassicuranti, punti di riferimento. Gli occhi vivaci di Jolanda, novantacinquenne il prossimo settembre, confermano quanto sia difficile �andare al supermercato quando il fruttivendolo � chiuso. Gli ho chiesto degli zucchini e me li ha tirati fuori da sotto il bancone. Di solito prima vedo e poi compro�.

Da Mura delle Grazie a Piazza Matteotti si intrecciano storie tutte diverse fra loro. Quella di Gina, 90 anni, che abita al sesto piano di una palazzina senza ascensore, in un appartamento punteggiato di oggetti

rossi - � � il mio colore preferito� - e che ha ricevuto oggi la comunicazione per trasferirsi in una delle 32 abitazioni comunali di via Pr�. Ai piani bassi, questa volta. Oppure quella di Fernanda una sessantunenne che la previdenza retribuisce con una pensione di 320

euro. Gli piacerebbe fare le pulizie in qualche casa, ma la schiena non glielo permette. E via cos� in questa mille e una notte tutta genovese. �Andarle a trovare � solo un aspetto di quel che facciamo� prosegue Mavi �e forse il pi� marginale. Al marted� ci vediamo in San Donato per la merenda, a messa andiamo assieme. Ma essere parte integrante della loro vita � la cosa pi� importante. Non basta un assistente comunale, che per fortuna c'�. Hanno bisogno di una presenza amica che gestisca le questioni di casa e che soprattutto le faccia sentire persone come le altre�.