Comunità di S.Egidio


 

09/09/2003

MESSAGGIO DEL PONTEFICE SUI. CONFLITTO IN IRAQ E IN MEDIO ORIENTE
Il Papa punta l'indice: il mondo non investe nella pace

 

Il Papa rimprovera la comunit� internazionale di �non aver investito in questi anni per difendere la pace e per sostenere il sogno di un mondo libero dalle guerre�. E lo fa con un messaggio inviato all'incontro internazionale promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio ad Aachen (Aquisgrana) sul tema �Tra guerra e pace, religioni e culture si incontrano�, che si conclude oggi. �Si � invece preferita - sostiene il Papa - la via della sviluppo degli interessi particolari, profondendo ingenti ricchezze in altro modo, soprattutto per spese militari� e, cos�, �abbiamo assistito allo sviluppo di passioni egocentriche per i propri confini, per la propria etnia e per la propria nazione�, fino a �piegare la propria religione alla violenza�.

Giovanni Paolo II si � in tal modo riferito alla guerra all'Iraq, con tutte le conseguenze tragiche che abbiamo di fronte, ed al fatto che la comunit� internazionale non ha trovato i modi giusti ed incisivi per favorire una soluzione che garantisse a israeliani e palestinesi di convivere pacificamente, rinunciando ad una guerra che sembra senza fine. Perci�, pur continuando a percorrere le vie diplomatiche perch� tutti - a cominciare dagli Stati Uniti e dall'Europa - tornino a ritenere centrale il ruolo dell'Onu per interventi risolutivi in queste aree calde, incoraggia �le genti di religioni e culture diverse a scoprire la via dell'incontro e del dialogo per disarmare i violenti e richiamarli alla ragione e al rispetto�. Un appello, quindi, alle coscienze, oltre che a richiamare gli Stati alle loro responsabilit�, per affermare che �la pace tra i popoli non � un'utopia remota�.

Giovanni Paolo II, che per otto volte nelle ultime settimane ha invitato gli Stati europei a ricordarsi di inserire il riferimento al cristianesimo nella Costituzione europea, con questo messaggio � tornato nuovamente a sottolineare che �le radici cristiane non sono una memoria di esclusivismo religioso, ma un fondamento di libert�, perch� rendono l'Europa un crogiuolo di culture e di esperienze differenti�. Non � dunque probabilmente un caso che per questo ennesimo appello il Papa abbia scelto Aachen (Aquisgrana), l'antica capitale carolingia: per rimarcare che �oggi l'Europa, mentre allarga il suo processo di unione, � chiamata a recuperare, per contare di pi�, la consapevolezza delle sue radici pi� profonde, delle sue tradizioni religiose e culturali�.

Alceste Santini