Comunità di S.Egidio


 

30/11/2003


Nobel Pace a Roma: al Colosseo contro la pena di morte

 

(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il Premio Nobel per la pace del 1976, l'irlandese Mairead Corrigan Maguire ed i rappresentanti di altre due organizzazioni Premi Nobel, Amnesty International e I Quaccheri, hanno partecipato questa sera a Roma, nello spiazzo che divide il Colosseo dall'Arco di Costantino, a "No justice without life", la manifestazione promossa dalla Comunita' di Sant'Egidio in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte.

Alla manifestazione romana, che si e' svolta idealmente in contemporanea con quelle di 120 altre citta' del mondo, fra le quali sei citta' del Texas, lo stato americano che detiene il record di esecuzioni compiute, hanno partecipato alcune centinaia di persone con in mano fiaccole accese e bandiere bianche e azzurre con la scritta "Comunita' di Sant' Egidio- genti di pace".

Da un palco dietro il quale campeggiava un grosso manifesto nero con il titolo della manifestazione, davanti a una platea composta anche da numerosissimi immigrati di tutte le razze e religioni, e moltissimi bambini, si sono alternati a parlare molti oratori che si sono espressi a favore di una moratoria della pena di morte nel mondo. Fra gli altri hanno parlato la stessa Maguire, l'ambasciatore cileno Jose' Goni, che ha ricordato che oggi a Santiago del Cile e' stata illuminata la facciata del Palazzo della Moneda, per sostenere la battaglia contro la pena di morte e lo statunitense Ross Byrd, un giovane rapper di colore figlio di un uomo ucciso cinque anni fa da esponenti del Ku Klux Klan, che di recente e' andato a trovare in carcere gli assassini del padre per riconciliarsi con loro. Hanno partecipato all'iniziativa anche il senatore del Polo Enrico Pianetta, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato e la parlamentare del centrosinistra Tana De Zulueta.

"La manifestazione di oggi - ha spiegato il portavoce della Comunita' di Sant'Egidio Mario Marazziti - rilancia il tema della moratoria della pena di morte. Dalla societa' civile parte un impegno per fare pressioni sull'opinione pubblica perche' da oggi in poi i governi usino sempre meno l'argomento che la pena di morte e' uno strumento voluto dalla gente. A febbraio, inoltre, partira' la campagna mondiale condotta dalla Comunita' di Sant'Egidio e Amnesty International per bandire la pena di morte per i minori". (ANSA).